musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera m.; decorazione m.; a piè della grande Madonna musiva (D’Annunzio). Iscrizioni m., iscrizioni dedicatorie, commemorative e funerarie eseguite in mosaico a complemento della decorazione di un ambiente, usate nelle abitazioni, nei templi, nelle terme romane, non infrequenti anche nel medioevo (per es., a Roma in Santa Sabina e a S. Giovanni in Laterano). 2. In chimica, oro m., particolare pigmento così denominato perché anticamente utilizzato per dorare le tessere dei mosaici (v. oro, n. 6 b).