musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo interglaciale e protrattasi durante la glaciazione würmiana, diffusa in Europa e in parte dell’Asia e dell’Africa, la cui industria litica, su scheggia, presenta manufatti con margini ritoccati (generalmente raschiatoi e punte); gli uomini di questa civiltà (identificati per lo più con gli uomini di Neandertal), viventi di caccia e di raccolta, erano in grado di costruire abitazioni più o meno stabili, e il loro mondo ideologico doveva essere abbastanza complesso, come si può desumere, per es., dalla cura posta nel praticare certi tipi di sepoltura e da manifestazioni che fanno pensare a forme di culto; inoltre, i reperti della grotta Guattàri (Circeo), risalenti a 35-40.000 anni fa, fanno supporre pratiche di cannibalismo rituale.