nannimorettiano
agg. (iron.) Di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; alla Nanni Moretti. ◆ Spiritoso quanto «La faconda Repubblica», in un colpo solo il titolo [«Mi consenta un girotondo. Lingua e lessico nella Seconda Repubblica»] unisce l’ingessata e a volte sfottente formula berlusconiana di cortesia («mi consenta») alla invenzione movimentista del «girotondo» nannimorettiano. (Enzo Golino, Repubblica, 7 novembre 2004, p. 33, Cultura) • scorrendo la lettera su Alberto Cianca e quella sua biografia liofilizzata, scoprendo quali vite si potessero inventare, in tempi dolorosi, quasi mi viene un dubbio. Forse, di tanto in tanto, una piazza Cianca (con sotto targa esplicativa, così da suscitare un minimo stupore nei più giovani passanti) farebbe bene anche a noi, ragazzi educati in nannimorettiani licei «Marilyn Monroe». (Maria Latella, Corriere della sera, 12 gennaio 2005, p. 56, Cronaca di Roma).
Derivato dal nome proprio Nanni Moretti con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 21 dicembre 1992, p. 11, Interno (Maria Grazia Bruzzone).
V. anche morettiano, Moretti boy, nannista.