nanoscienziato
s. m. Studioso dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ Per le nuove scienze comincia l’età dell’oro. Il più prezioso dei metalli potrebbe rivelarsi per i ricercatori un autentico eldorado. Sono i nanoscienziati, gli esploratori dell’infinitamente piccolo ad aver scoperto che l’oro possiede proprietà quasi magiche. A condizione però di essere ridotto in quantità abissalmente minuscole, le cosiddette nanoparticelle, grandi qualche atomo e dunque praticamente invisibili. (Marino Niola, Repubblica, 31 gennaio 2007, p. 50, Cultura) • [tit.] I «nanoscienziati» architetti della natura / I segreti della vita in un miliardesimo di metro (Quotidiano Nazionale, 24 aprile 2007, p. 32).
Composto dal confisso nano- (‘relativo a una struttura infinitamente piccola, dell’ordine di un miliardesimo di unità’) aggiunto al s. m. scienziato.