nappare
v. tr. [dal fr. napper, der. di nappe «nappa»]. – 1. In gastronomia, versare su una pietanza un fondo di cottura, un sugo, una salsa semiliquida o un condimento, in modo che la pietanza stessa rimanga totalmente o parzialmente ricoperta come di un velo, allo scopo di arricchirne il sapore o di costituirne un ornamento: n. uno sformato di spinaci con salsa di pomodoro al basilico; n. di crema una torta. 2. Lavorare una pelle in modo da farle assumere la morbidezza della nappa (v. la voce prec., nel sign. 5). ◆ Part. pass. nappato, anche come agg.: una borsetta di pelle nappata.