narcomercato
s. m. Mercato degli stupefacenti. ◆ Ieri pomeriggio, nei giardini di Villa Gordiani, sulla via Prenestina, e stata celebrata la seconda festa della semina: semina di cannabis, di droga, e infatti i giovani dei centri sociali che, a centinaia, hanno partecipato alla festa, cosi spiegano le ragioni dell’iniziativa. Molto semplice: è una provocazione. Seminare e autoprodurre marijuana è per noi il primo passo per costruire spazi di autonomia dal narcomercato e controllare quindi direttamente la qualita della cannabis. (Corriere della sera, 26 aprile 1999, p. 47, Cronaca di Roma) • Risentiamo l’idea poche settimane fa, incrudita, quando un impavido sfodera l’emendamento che esime dal processo ogni parlamentare: finché gli elettori lo ungano, è intoccabile, qualunque nefandezza commetta; lo sarebbe anche se gestisse narcomercati, mafia degli appalti, Anonima omicidi e simili fiorenti imprese. (Franco Cordero, Repubblica, 30 luglio 2002, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso narco- aggiunto al s. m. mercato.
Già attestato nella Repubblica del 31 marzo 1991, p. 18, Cronaca.