narrautore
s. m. 1. Autore capace di esprimersi e di raccontare storie sia attraverso la canzoni, sia scrivendo opere di narrativa. 2. Autore di narrativa e di poesia, di solito giovane, che si misura al di fuori dei circuiti editoriali istituzionali. ◆ L'iniziativa nasce dall'idea del cantautore e scrittore romano Jacopo Ratini e di Danilo Cipollini, giovane narrautore, per dare l'opportunità a tutti quelli che vogliono rendere pubblica la propria arte, di esibirsi su un palco. (Sara Vicarelli, Repubblica.it, 7 maggio 2013, Roma Cronaca) • Se l’attenzione si sposta sulla capacità che questi autori [Ligabue, Venditti, De Gregori, Vecchioni, Testa, ndr] hanno di raccontare, in musica o senza, allora anche la loro definizione collettiva — ammesso che di un’etichetta ci sia davvero bisogno — dovrebbe cambiare. […] Per capovolgere la prospettiva, forse, sarebbe meglio chiamarli narrautori. (Giuseppe Antonelli, Corriere della sera, 8 maggio 2016, La Lettura, p. 31).
Composto dai s.m. narr(atore) e autore.