nascosto
nascósto agg. [part. pass. di nascondere]. – Non visibile, sottratto alla vista: fiori n. tra le foglie; anche, appartato, remoto: un paesino n. tra i monti; si ritirò in un luogo lontano e nascosto. In unione con verbi, per indicare azioni o condizioni durevoli: tenere, serbare n.; rimanere nascosto. In botanica, detto di gemma, è sinon. di dormiente. Fig., non evidente: pregi n.; doti, virtù n.; segreto, non palese: avrà una ragione n.; trarle Potrai dal petto la cagion tu forse Del n. suo male (Alfieri); in unione con verbi, sottratto alla conoscenza altrui, celato: tenere n. i proprî pensieri; mantenere n. a tutti le proprie intenzioni. Locuz. avv., di nascosto, senza che altri veda o si accorga o sappia: vedersi, incontrarsi, agire di n.; entrare di n. in un luogo; e con complemento, di n. da qualcuno (meno com. di o a qualcuno): è partito di n. dai genitori. ◆ Avv. nascostaménte, in modo che altri non vedano, o non s’accorgano o non vengano a sapere (più com. di nascosto): avvicinarsi, entrare, uscire nascostamente; agire nascostamente; si vedevano, s’incontravano nascostamente.