naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della civiltà industriale e dell’urbanesimo – che tende a un ritorno dell’uomo a forme naturali di vita semplice e schietta, attraverso un tipo di alimentazione prevalentemente vegetale, l’immediato contatto con la natura, la semplificazione del vestiario fino alla sua totale soppressione (v. anche nudismo, di cui n. è talvolta sinonimo). b. Pratica ginnica tendente all’esaltazione della forza muscolare e, in genere, delle possibilità fisiche (v. anche culturismo). 3. Indirizzo negli studî etnologici, oggi senza seguito, che considerava i popoli primitivi come viventi secondo leggi naturali intese in senso deterministico. 4. In medicina, corrente di antichissime origini, nata e convalidata dalla dottrina ippocratica, che riconosce alla natura la capacità di sanare le malattie (vis medicatrix naturae) e tende a circoscrivere la terapia nei limiti di una funzione ausiliaria delle difese naturali. 5. Particolare indirizzo negli studî di storia delle religioni, che spiega le divinità dei primitivi come personificazione fantastica delle realtà e dei processi naturali.