naufrago
nàufrago s. m. (f. -a) [dal lat. naufrăgus, che ha lo stesso etimo di naufragium «naufragio»] (pl. m. ghi). – Chi ha fatto naufragio, riferito (nei momenti o nei giorni immediatamente successivi al naufragio stesso, o facendone la storia) sia a chi vi è perito, sia, più frequentemente, a chi è riuscito a scamparne: soccorrere, raccogliere, trarre in salvo i n.; il recupero delle salme dei n.; Come sul capo al naufrago L’onda s’avvolve e pesa (Manzoni); carta di localizzazione dei n., lo stesso che carta di naufragio (v. naufragio). Per estens., chi, passeggero o membro dell’equipaggio, caduto in acqua da una nave, è oggetto di operazioni di ricerca e di soccorso.