navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai suoi occupanti: n. a vapore, a vela, a remi, secondo il mezzo di propulsione impiegato; n. col vento in poppa, di bolina, a vento largo, al gran lasco, sui bordi (bordeggiare), in rapporto alla direzione del vento; n. con mare in prua, al traverso, al giardinetto, in poppa, in rapporto alla direzione del moto ondoso del mare; n. a tutta forza (a tutto vapore), a mezza forza, ecc., secondo la pressione delle caldaie; n. sotto costa; n. a fanali oscurati, ecc.; di sommergibile, n. in emersione, in immersione; di nave mercantile, n. in zavorra, cioè senza carico di merci; di più unità, n. di conserva, n. in convoglio. Per estens., anche di aeromobili: n. a bassa quota, ad alta quota; o di mezzi spaziali che si spostino nel vuoto: n. alla volta di Marte; di aerostato, n. sul cavo, navigare vicino alla superficie terrestre utilizzando il cavo moderatore. Può avere come soggetto il mezzo galleggiante o l’aeromobile: il transatlantico navigava a tutta velocità; l’aereo naviga (più com. vola) sopra un banco di nebbia; oppure le persone che guidano il mezzo o comunque vi sono imbarcate: navigammo tutta la notte; navigavano a luci spente; con costruzione impers.: si navigò per tre giorni continui; oggi si naviga con più comodità e sicurezza di un tempo. Oltre che con uso assol., o intr. (n. per mare, sul fiume, ecc.), può essere usato talvolta transitivamente, avendo per compl. oggetto il nome dello specchio d’acqua su cui la navigazione si svolge: n. gli oceani, i mari del Sud, i fiumi dell’America. b. Con soggetto di persona, può indicare un’occupazione professionale o comunque abituale: naviga sui transatlantici come cuoco, su aerei di linea come marconista; ha navigato fin da ragazzo; cominciò a n. appena adolescente. c. Per traslato, in informatica, seguire un certo percorso nell’ambito dei dati, dei programmi e delle risorse di un ampio e complesso testo, per es., un’enciclopedia in CD-ROM, oppure di una rete di computer: n. in Internet, passare da un sito all’altro. d. Fig., di cosa che nel suo moto ricordi quello di una nave sul mare: nubi bianche che navigano per il cielo già quasi notturno (Buzzati). 2. In locuz. e proverbî, nei quali il verbo ha spesso il sign. fig. di barcamenarsi, destreggiarsi, e sim.: saper n. a ogni vento, sapersi trarre d’impaccio in ogni caso; n. secondo il vento, regolare il proprio comportamento secondo le circostanze e le opportunità; n. contro corrente, comportarsi in modo contrario alla tendenza più comune; ognuno sa n. col buon vento, sa profittare della sorte favorevole; n. a gonfie vele, a vele spiegate, col vento in poppa, quando tutto procede favorevolmente; n. in cattive acque, trovarsi in gravi difficoltà soprattutto finanziarie; n. tra due scogli, essere stretto tra due difficoltà di opposta natura; n. sulla scia di qualcuno, imitarne l’esempio. 3. Con uso trans., ant., trasportare per mezzo di nave: avendo comperati una volta panni per navicarli a Rodi ... (Velluti). ◆ Part. pres. navigante, anche come agg. e sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. navigato, anche come agg. (v. la voce).