navigator
(Navigator) s. m. Persona incaricata di fungere da riferimento per l’avvio a un nuovo lavoro di chi l’ha perso; tutor. ♦ “Il Navigator (ndr, finora si era parlato di tutor) – dice Di Maio – fa parte del programma di assunzioni che faremo. Li selezioniamo con un colloquio per trovare altre persone con alto profilo per seguire i giovani che hanno perso il lavoro". Di Maio peraltro non ha chiarito quanti saranno i navigator da assumere. Incertezza anche sulla remunerazione: "L'importante è che la persona che orienta il disoccupato venga pagato in base al numero delle persone orientate". (Alberto Custodero, Repubblica.it, 5 dicembre 2018, Politica) • Un popolo di santi, poeti e navigator. Già ci si era messa di mezzo la tecnologia, per cui sentendo navigatore più che a Colombo pensiamo al TomTom: ora pure la politica. Il «navigator» annunciato da Di Maio sta al reddito di cittadinanza come il «Jobs act» di Renzi stava al lavoro. (Né può rassicurarci il ricordo del film Navigator, nel quale un ragazzo viene rapito dagli alieni). Siamo nel pieno di quello che Gian Antonio Stella chiamò nel 2004, riferendosi all’allora ministro Tremonti, «inglesorum». (Giuseppe Antonelli, Corriere della sera.it, 5 dicembre 2018, Politica).
Dall’ingl. navigator (‘navigatore’, in numerose accezioni). La parola appartiene al novero degli “anglicismi istituzionali” (Licia Corbolante), spesso caratterizzati da scarsa trasparenza, ambiguità o superfluità, presenti nei testi e nei contesti istituzionali in cui vengono utilizzati da legislatori e governanti italiani.