nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa del potere da parte del partito nazionalsocialista, sistema di governo dittatoriale dal 1933 al 1945; incentrato sul mito della superiorità della razza ariana e del popolo tedesco, respinse le tradizioni democratiche occidentali per realizzare la riunione di tutti i Tedeschi, sotto la guida del Führer, in una sola grande Germania, giustificando e attuando a tal fine la guerra di aggressione e ogni sorta di violenze e di crimini.