neanide
neànide s. f. [dal gr. νεᾶνις -ιδος «giovane, fanciulla» (e, come agg., «giovanile»)]. – In zoologia, stadio giovanile degli insetti che differisce poco dall’adulto e che subisce un numero variabile di mute prima della maturità: è tipico degli apterigoti (per es., il lepisma) e degli insetti emimetaboli (libellule, cavallette, mantidi, pidocchi).