necesse est enim ut veniant scandala
‹... vèniant skàndala› (lat. «è necessario infatti che avvengano scandali»). – Frase del Vangelo, in Matteo 18, 7, che prosegue: verumtamen vae homini per quem scandalum venit «guai però all’uomo per opera del quale avviene lo scandalo» (e Luca 17, 1: impossibile est ut non veniant scandala; vae autem illi per quem veniant «è impossibile che non avvengano scandali; ma guai a colui per opera del quale avvengono»): avvertimento di Gesù a evitare quelle azioni che offrirebbero agli altri, soprattutto ai semplici, motivo di tentazione e occasione di peccato. Nell’uso com. si ripete talvolta la prima parte della frase, staccata dal suo seguito e con altro significato: quasi a dire che in determinate occasioni gli scandali possono anche essere utili perché mettono in crisi una situazione stagnante o perché, rivelando un male, danno occasione a curarlo. Si cita anche nella forma: oportet ut veniant (o eveniant) scandala.