negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza di elementi come batteri, virus, sostanze infettanti. ♦ Robertino sta bene, ha quasi quattro anni, non sta mai fermo e va all’asilo – scrivono i coniugi milanesi – È un bambino allegrissimo, affettuoso e vivace. Negli ultimi tre anni non si è mai ammalato, i sintomi sono pian piano regrediti e verso i quindici mesi la sieropositività è scomparsa.... Poche righe commosse per annunciare che Robertino è fuori pericolo. Come dicono i medici si è negativizzato [il bambino era sieropositivo]. È la fine di un incubo. (Meo Ponte, Repubblica, 5 dicembre 1990, p. 23, Cronaca) • [tit.] Parla la mamma adottiva del bambino sieropositivo morto la scorsa settimana [testo] «[...] Ma con la scuola, non posso nasconderlo, l'atteggiamento è di colpo cambiato: sono affiorate diffidenze e paure. Questo paese è un buco, ci conosciamo tutti, nessuno ha segreti per nessuno. La gente era al corrente della storia di Michelino, sapeva che era sieropositivo e che non si era negativizzato [...]». (Gianni Armand-Pillon, Stampa, 4 novembre 1993, p. 38, Cronaca di Torino) • Ma le informazioni raccolte da Davide Privitera sono diverse: «Da quello che ho saputo, però, il batterio che è entrato nel corpo di mio figlio non potrà essere debellato al 100%. Anche se negativizzato, dopo la cura di 6 mesi a base di antibiotici, un medico del Bambino Gesù mi ha detto che lo stesso potrebbe ri-positivizzarsi nel corso della vita. E, sempre purtroppo, lo stesso discorso vale per la malattia». (Francesco Di Frischia, Corriere della sera, 12 settembre 2011, Roma, p. 2, Cronaca) • Ma una volta negativizzati questi due tipi pazienti come dovranno comportarsi l’uno rispetto all’altro? Prova a rispondere Dottor Nicola Mumoli, Primario di Medicina Interna all’Ospedale Fornaroli di Magenta, tra le prime in Italia ad avere avviato un ambulatorio post-Covid. Anche Mumoli ha contratto il virus e a breve dovrà sottoporsi al secondo tampone. “Quando mi negativizzerò ritornerò in ospedale e ovviamente dovrò rispettare tutte le regole, ma questo vale per tutti”. (Gabriele Bartoloni, Huffington Post.it, 27 novembre 2020, Life) • [tit.] Napoli-Salernitana si può / giocare, due giocatori granata / si sono negativizzati: restano / 6 positivi. (Fanpage.it, 22 gennaio 2022, Calcio).
Derivato dall’agg. e s. m. negativo con l’aggiunta del suffisso -izzare e della part. pron. -si.
Già attestato nel 1986, secondo Zingarelli 2022.