agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico, le specie di insetti (per es., api, baco da seta) e microrganismi (per es., lieviti, batteri, micorrize) utili. ◆ Dal Brasile, a Tocantis, riceveranno il premio [Slow Food] gli indiani Kraho: il loro merito è stato di ripristinare un antico programma di coltivazione che, negli ultimi 50 anni, erano stati costretti ad abbandonare. Inoltre riceverà il premio la Dika, della Georgia, ex Urss, un'associazione per la protezione dell'agrobiodiversità guidata da Taiul Berishvili. (Stefania Mazzoni, Stampa, 10 ottobre 2003, p. 12, Cronache) • Rischiano di scomparire, per esempio, alcune varietà di farro, di pomodori e persino alcuni tipi di granturco da polenta che usavano i nostri nonni. Adesso per combattere il fenomeno, nasceranno i primi «superdottori» d'Europa specializzati in agrobiodiversità. (Marco Gasperetti, Corriere della sera, 28 novembre 2004, p. 20, Economia) • I contadini per primi soffrono la crisi alimentare e di più subiscono l'impatto dei danni ecologici. Sono anche però coloro che per primi difendono l'agrobiodiversità del pianeta, coltivando la varietà biologica nei campi e adattando le colture e gli ecosistemi ai cambiamenti climatici, diversificando i modi e le sementi per resistere. (Paola Amicucci, Repubblica.it, 19 maggio 2011, Mondo Solidale) • Il rischio di contaminazione è alto e le coltivazioni gm [geneticamente modificate] mettono a repentaglio la biodiversità e la tipicità dei prodotti agricoli made in Italy. Un patrimonio che proprio non si può svendere. Ieri anche il ministro Orlando ha definito l’agrobiodiversità italiana come «la grande infrastruttura economica del nostro paese». (Giorgio Salvetti, Manifesto.it, 13 luglio 2013, Economia) • Lo rende noto l'assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo Dino Pepe. "L'attivazione della misura incoraggia la diffusione di processi produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale che favoriscono la tutela delle risorse naturali, suolo e acqua, della biodiversità e in particolare dell'agrobiodiversità. Negli appezzamenti impegnati in questi processi produttivi si dovranno seminare essenze vegetali che garantiscano il massimo prolungamento della vegetazione e della fioritura, per favorire la funzione di rifugio di fauna e avifauna selvatica e l'attività dell'entomofauna utile alla fecondazione gamica delle specie vegetali. L'intervento favorisce anche il settore apistico". (Ansa.it, 19 settembre 2017, Abruzzo) • A livello globale oggi esistono gli strumenti affinché vi sia un’effettiva ripartizione dei benefici per l’accesso alle risorse genetiche – spiega Mariapaola Boselli, esperta di agrobiodiversità del Centro internazionale Crocevia, ong che supporta i piccoli produttori in tutto il mondo – Esiste il Protocollo di Nagoya della Convenzione sulla biodiversità, oltre a un accordo in ambito Fao per facilitare l’accesso alle risorse genetiche stoccate nelle banche dei semi pubbliche. Quando un’azienda preleva una varietà da questi centri per modificarla e svilupparne una propria, dovrebbe pagare una quota. Tuttavia, a oggi l’industria sementiera non ha fatto praticamente nessun pagamento, danneggiando contadini e popoli indigeni che hanno sviluppato e conservato per millenni l’agrobiodiversità». (Francesco Panié, NuovaEcologia.it, 16 agosto 2022, Biodiversità) • Il libro «Pillole (ricostituenti) di agro biodiversità degli ortaggi pugliesi da frutto» è la prima preziosissima pubblicazione, quasi un bugiardino di pillole di agrobiodiversità, completo di istruzioni per l’uso e notizie utili su alcune delle varietà di ortaggi da frutto di antica coltivazione. (GattezzadelMezzogiorno.it, 27 maggio 2024, Curiosità).
Composto dal confisso agro- aggiunto al s. f. biodiversità.