archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività umane. 2. Indirizzo integrativo della ricerca archeologica, teso al recupero e allo studio dei resti vegetali e animali e di fattori geologici come i sedimenti, i suoli, gli elementi geomorfologici. ♦ L'archeologia ambientale ha avuto un notevole sviluppo e impulso negli ultimi trent'anni; dapprima impiegata prevalentemente nell'archeologia preistorica, essa viene ora utilmente applicata anche per lo studio delle società complesse e dei periodi storici. Infatti, anche se episodiche osservazioni di carattere ambientale venivano fatte fin dai primordi dell'archeologia, solo con le prime ricerche sistematiche su scala regionale sono stati realizzati studi organici con la collaborazione di specialisti. (Nicola Terrenato, Treccani.it, 2002, Enciclopedia.it) • La vicenda, ripassando sommariamente, è nota: William Pifferi nel giugno del 2008 segnala che nella sua proprietà si sversano rifiuti di fonderia che contaminano i pozzi. Il sospetto e che si tratti del rilascio degli inquinanti stratificati nell’area della ex fonderia Ballarini a Pontenuovo, tra via Montanara e via Nievo, dove sono partiti i lavori per la realizzazione di un gigantesco complesso immobiliare, costituito tra l’altro da 109 unità abitative e 179 box macchina, oltre al resto. Un progetto che viene presentato e sponsorizzato da qualche anno come esempio di riqualificazione ambientale e recupero di archeologia ambientale con tecniche di bioarchitettura... (Alberto Setti, Gazzetta di Modena.it, 3 giugno 2014, Cronaca) • Radini [Anita R.] è assistant professor alla School of Archaeology dell’Università di Dublino, ma la sua storia parte dagli argini delle risaie alle porte di Vercelli. «Ci andavo da bambina, con mio nonno, direttore del Consorzio Agrario – racconta –. È stato in quelle estati che mi sono appassionata di natura e scienze». Il percorso che la porta a Dublino passa dal liceo Classico Lagrangia, per approdare poi all’Università: prima una laurea in Scienze Naturali, poi una in Paleontologia e una specializzazione in Archeologia Ambientale. (Francesca Rivano, Stampa.it, 27 maggio 2023, Vercelli).
Loc. composta dal s. f. archeologia e dall’agg. ambientale. In un’accezione più estesa e semanticamente sfumata, la loc. archeologia ambientale è già attestata nel «Corriere della sera» del 30 settembre 1998, p. 35 (Letto/Visto/Ascoltato), in un articolo a firma di Paolo Isotta): «Colorismo, non colore locale: la Cina del sogno di Puccini può, figurativamente parlando, esser ricostruita con minuzia anche attraverso l’archeologia ambientale, ma nel modo più libero e fantastico». Probabilmente ricalcando l’inglese environmental archaeology, archeologia ambientale è attestata nell’accezione qui messa a lemma (al n. 2) in un trafiletto datato Londra e non firmato a p. 3 del numero del 1-2 ottobre 1949 del «Corriere d’Informazione»: «Tra le rovine d’una villa del quarto secolo dell’era cristiana, il signor Greenfield rinveniva alcune ossa identificate successivamente per ossa di gatto dal dott. Zenner professore di archeologia ambientale all’Università di Londra».