attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia data potrebbe aprire una falla nella sicurezza interna, magari perché già «attenzionato» dalle forze di polizia che seguendo le sue mosse potrebbero avvicinarsi al gruppo. (Giovanni Bianconi, Corriere della sera, 18 maggio 2004, p. 18, Cronache) • [tit.] Come ti attenziono l’arcivescovo [testo] No, non ditemi che è colpa dell’università. Almeno in questo caso no. Una volta un bambino che a scuola avesse scritto di avere “attenzionato” una bambina sarebbe stato messo dietro la lavagna con un bel cappello a cono con su scritto “asino”. E avrebbe dovuto scrivere cinquanta volte sul suo quaderno a zigrinatura nera e orli rossi “il verbo attenzionare non esiste”. Ora chi lo scrive la passa liscia e va avanti nella vita. E ti sconcia l’italiano giornaliero. Ma stia ben sul chi vive. Perché noi lo abbiamo attenzionato. (Nando dalla Chiesa, nandodallachiesa.it, 3 aprile 2007, Varie) • Ascoltiamo allibiti la commissione parlamentare antimafia che dichiara, riguardo queste ultime elezioni, che ci sono alcuni politici da attenzionare nelle liste del centrosinistra. (Roberto Saviano, Repubblica.it, 20 marzo 2010, Politica) • Per il presidente della Camera ha fatto bene la ministra delle Pari Opportunità Josefa Idem a proporre una task force «contro il femminicidio». «Penso – ha aggiunto – che sia una misura che dovrebbe essere messa in atto il prima possibile, perché la situazione in Italia da questo punto di vista è grave. Troppe donne sono oggetto di violenza ad ogni livello, una violenza che si estende dalle famiglie e che arriva anche al web. È importante attenzionare questo odiosissimo fenomeno e cercare di dare risposte adeguate». (Unità, 6 maggio 2013, p. 3) • "Oggi – conclude Puletti [Manuela P., consigliere della Lega in Umbria – l'auspicio è che in ogni regione ci sia un Cpr, un centro utile a consentire l'esecuzione del provvedimento di espulsione da parte delle forze dell'ordine. È necessario ammettere l'esistenza del problema ed affrontarlo, cercando soluzioni alternative. Sono certa che la presidente Tesei stia già attenzionando questa problematica nella sua delicatezza, in condivisione con le autorità preposte". (Ansa.it, 18 settembre 2023, Umbria) • De Laurentiis prova a dare le sue motivazioni. Alla vigilia della sfida a Bologna si è fatto sentire con una chiamata in viva voce; dopo la gara e i malumori con un tweet: «Si riparte da Bologna. Bravi tutti». Cosa significa? Interventismo e anche sarcasmo. C’è, il presidente. Udinese e Lecce, le prossime gare, saranno attenzionate: niente e nessuno è in discussione, ma serve una via d’uscita. (Monica Scozzafava, Corriere della sera.it, 26 settembre 2023, Sport/Serie A).
Derivato dal s. f. attenzione con l’aggiunta del suffisso -are.
Già attestato nel Dizionario della politica italiana (ed. Pisani, 1965) di Gino Pallotta. Questa è la definizione di Pallotta: «mostriciattolo del lessico burocratico, trasferitosi tuttavia, talora, nelle aule parlamentari». Vedi anche l’articolo Attenzionare in Lingua italiana-Treccani.it (13 febbraio 2009).