bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini: “Fino ad oggi Bonaccini ha cercato con tutte le sue forze di far percepire il prossimo voto regionale come un voto essenzialmente amministrativo, in cui giudicare la sua gestione, che lui ritiene ottima, ed impedire che la macchina regionale passi nelle meno esperte mani della Borgonzoni: in questa ottica ha cercato il coinvolgimento di centinaia di sindaci che, con il loro sostegno, confermassero la positività dell’esperienza bonacciniana per i territori emiliano-romagnoli. (Riminiduepuntozero.it, 19 novembre 2019) • Ma è nei comuni più popolosi che ha vinto Bonaccini, portandosi a casa tutti e 4 i capoluoghi romagnoli. La più “bonacciniana” è stata Cesena, dove il presidente uscente ha staccato Borgonzoni di 18 lunghezze (54,6% contro il 39,4%), seguita da Ravenna con 10 punti in più di Bonaccini (52.4% contro 42,1%) e da Forlì (52,6% per Bonaccini contro il 42,5% di Borgonzoni). (Fabio Campanella, Forlì Today.it, 27 gennaio 2020, Cronaca) • [Dario] Nardella ha chiarito che non si farà da parte. Almeno non ora. «Farà un ticket con la Ascani per farsi una correntina e puntare al 15%» malignano i bonacciniani. (Repubblica, 10 novembre 2022, p. 5, Cronaca) • «Se qualcuno si definirà bonacciniano gli dite che è un c... Noi dobbiamo essere giudicati per quello che facciamo, non per chi sosteniamo. Altrimenti diamo l'immagine di un partito filiera». A dirlo è il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini durante una diretta con i circoli Pd all'estero. (Corriere della sera, 5 gennaio 2023, p. 10, Politica) • «Unitario» e «inclusivo»: così sarà, promettono al Nazareno, il nuovo Pd targato Elly Schlein. Unitario perché il principale antagonista della neo-segretaria, Stefano Bonaccini, ha siglato un patto con la sua ex rivale: ha accettato la carica di presidente, ed è deciso a entrare nella segreteria, il «governo» del partito, con alcuni dei suoi: dall'europarlamentare Pina Picierno all'emiliano Davide Baruffi. Con la bonacciniana Simona Bonafè in rampa di lancio per il posto di capogruppo alla Camera. (Laura Cesaretti, Giornale.it, 14 marzo 2023, Interni) • Sul banco degli imputati ci sono, ad esempio, Igor Taruffi e Davide Baruffi: uno schleiniano, l’altro bonacciniano, rispettivamente responsabili Organizzazione ed Enti locali del partito, entrambi anche assessori di Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna. (Niccolò Carratelli, Stampa, 31 maggio 2023, p. 3, Primo piano).
Derivato dal nome proprio (Stefano) Bonaccini, con l'aggiunta del suffisso -(i)ano.