carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano immesse nell’atmosfera | Usato anche come loc. sostantivata. ♦ Un processo carbon negative è un processo che induce una rimozione permanente di CO2 dall’ecosistema. Per capirci, una foresta assorbe anidride carbonica eliminandola dall’atmosfera, ma non la ingabbia permanentemente in modo sicuro, la trasferisce semplicemente nella biosfera. Questo processo ha il problema di essere potenzialmente reversibile (basta un incendio per riversare nuovamente la sostanza velenosa nell’ecosistema). Invece, un processo carbon negative ha il pregio di eliminare la CO2 definitivamente, o quasi, poiché è irreversibile per almeno migliaia di anni. (Nicolò Santonastaso, Istud.it, 16 gennaio 2013, Articoli) • I lavori per attivare i nuovi processi sono già stati attivati. Il know-how e la progettazione del nuovo impianto sono interamente risultato del lavoro dei tecnici della Montello. La sua entrata in funzione segnerà un passo in più verso un ulteriore riutilizzo del rifiuto alimentare: il biometano arriverà dal biogas, sinora riemesso dalla Montello nel ciclo del consumo nella nuova veste di energia elettrica e termica, mentre dalla plastica l'azienda ricava isolante per edilizia, scaglie di Pet per vari usi industriali o granuli per la produzione di tubi. Ma nel nuovo processo, che ha attirato l'attenzione anche della Regione Lombardia, beneficerà pure l'ambiente. La produzione di biometano non solo sarà ad emissioni zero, ma addirittura «carbon negative»: «Il biogas è composto al 60% da metano, e al 40% da anidride carbonica – spiega il presidente della Montello Roberto Sancinelli –. La scissione permetterà di recuperare anche la C02, reinserendola nel ciclo del consumo, ad esempio, per l'impiego delle bevande». (Fabio Spaterna, Corriere della sera, 28 febbraio 2015, p. 10, Economia) • Si comincia in Lombardia. La produzione annua a regime nell’impianto di Montello, che recupera l'umido organico prodotto da 6 milioni di abitanti, sarà di 90 mila tonnellate di fertilizzante organico e di 32 milioni di metri cubi di biometano: quanto basta a far percorre 640 milioni di chilometri a un’auto. È il primo impianto in Italia “carbon negative” perché recupera dai processi di lavorazione anche 38 mila tonnellate annue di anidride carbonica destinata a usi industriali e alimentari. (Antonio Cianciullo, Repubblica.it, 29 giugno 2017, Ambiente) • Attenzione alla sostenibilità e non solo. Sempre più aziende sposano la filosofia del “Carbon Negative” ed addirittura c’è chi riesce a rimuovere più anidride carbonica dall’atmosfera rispetto a quanta ne produca. Il consumatore dalla sua parte è sempre più attento a ciò che consuma, alla scelta delle materie prime e agli ingredienti da utilizzare. Anche nel settore del vino l’attenzione si sta spostando sempre più verso i vini biologici, biodinamici, green, vegani o naturali. (Agata Cappelletto, Grandivini.com, 2 novembre 2021, Non solo vino).
Loc. ingl. (propriamente ‘negativo rispetto al carbonio [cioè all’anidride carbonica]’).