danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno il via sabato 1° dicembre, alle 15, all'Informagiovani di via Verdi. L'iniziativa, promossa dall'assessorato comunale alle Politiche giovanili, intende fornire una preparazione specifica per la cura, grazie alla danza, dei più comuni blocchi di origine psicologica o psicosomatica. (Stampa, 15 novembre 1990, Alessandria, Spettacoli e Varietà, p. 7) • Quando la danza è il linguaggio delle emozioni profonde, secondo i dettami di Maria Fux, l'inventrice della danzaterapia, è, addirittura, facile: per bambini di tutte le età, anche non udenti, perché quello che parla qui è il linguaggio dei segni. Si intitola Il violoncello dalle orecchie rosa e racconta la storia di un elefantino che si sentiva diverso e rifiutato dagli altri perché aveva, appunto, le orecchie rosa. In scena Mauro Orelio che suona dal vivo il violoncello e le danzatrici Sonia Gobbi ed Elena Cerruto, fondatrice del Centro Sarabanda, danzaterapeuta che dopo lo spettacolo terrà un dibattito col pubblico. (m.p.c., Repubblica, 13 ottobre 2000, Milano, p. 10) • Anche l'arte documenta il dramma dell'Olocausto. La danzatrice Margherita Moncalvo commemora le vittime dell'olocausto con lo spettacolo In memoria, domani, all'Addiction School di via delle Canovine a Bergamo (ore 17.30, ingresso gratuito). La ballerina, 31 anni, è stata una delle ultime allieve in Italia dell'argentina Maria Fux, che è una famosissima coreografa e danzaterapeuta. La danza per lei è un modo per guarire se stessi e gli altri, ma anche per documentare. (R. S., Corriere della sera, 25 gennaio 2015, Bergamo, Tempo libero, p. 14) • Fernando Battista, danzaterapeuta e counselor, racconta come i percorsi di arteterapia sono andati avanti durante l’emergenza Covid-19 grazie agli strumenti digitali. “Abbiamo ribaltato la dimensione del virtuale come limite e l’abbiamo messa in gioco, facendola diventare elemento del lavoro stesso”. (Alice Facchini, Redattoresociale.it, 30 ottobre 2021, Notiziario).
Composto dal s. f. danza con l’aggiunta del confisso -terapeuta.