deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino: l’influencer è superato, un colosso dalle gambe d’argilla. Non sorprende che lo chef stellato Daniele Usai abbia risposto, qualche giorno fa, «pagherete come tutti» alla richiesta, inviatagli da alcune blogger, di pranzi gratis in cambio di un post sui social. Perché è cambiato tutto: con l’economia mondiale ancora in panne è arrivato il momento dei deinfluencer, alfieri di un sano populismo risparmioso che nei loro video su TikTok ostentano prodotti costosi — soprattutto cosmetici e accessori di abbigliamento — per sconsigliarli, proponendo invece alternative molto più economiche o anche fai-da-te a costo zero. (Giuliano Aluffi, Repubblica.it, 3 febbraio 2023, Cronaca) • Il caso di Mikayla Nogueira è solo uno dei tanti in cui l’influencer di turno viene accusato/accusata di ingannare il proprio pubblico, probabilmente dietro compenso da parte del brand interessato. Su certi scivoloni gli influencer rischiano di perdere la reputazione, quindi i follower, quindi la base su cui si regge il loro lavoro. Per dimostrare la propria credibilità molti influencer stanno facendo l’opposto di quel che ci si aspetta da loro: non chiedono di comprare i prodotti di questo o quel brand, anzi suggeriscono cosa non comprare (e formalmente non è nemmeno pubblicità). Poi, ma non necessariamente, possono passare al contrattacco suggerendo soluzioni più economiche, più valide, più sostenibili o quel che è. Sono deinfluencer: vorrebbero essere una specie di scudo, un salvagente per chi rischia di cadere nella trappola della pubblicità ingannevole a mezzo social. (Alessandro Cappelli, Linkiesta.it, 17 febbraio 2023, Economia) • Tutto fa business e gli Influencer oggi sono i nuovi industriali della Rete tra TikTok, Instagram, Twitter, Twitch, Facebook, YouTube. Ma di pari passo, cresce anche il popolo dei deinfluencer, cioè di coloro che meticolosamente e in modo capillare e altamente professionale, sconsigliano quel prodotto piuttosto che quel macchinario, quell’abito o quel siero di bellezza ecc. (L. Jatt., Messaggero.it, 20 febbraio 2023, Mondo) • Vi avevamo già parlato della nuova categoria di creator che sta spopolando in questi giorni sulla piattaforma cinese, ovvero i/le de-influencer, di cui fa parte anche Andrea (Influencer onesta). Loro provano i prodotti virali che vengono sponsorizzati sui social per fornire una recensione onesta e veritiera, che non si lascia “filtrare” dal compenso economico o dagli accordi col brand! (Carla Masciana, Webboh.it, 3 marzo 2023, People).
Dall’ingl. deinfluencer, a sua volta dal s. influencer con l’aggiunta del prefisso sottrattivo de-.