elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale e siano in grado di generare e rielaborare efficacemente parole e testi parlati e scritti. ◆ Il computer usa le tecniche dell'intelligenza artificiale per passare in rassegna le notizie pubblicate online, sceglierle e sintetizzarle. NewsBlaster non si limita a estrarre frasi per costruire un riassunto, ma usando un algoritmo di elaborazione del linguaggio naturale «legge» quello che c'è scritto, interpreta l'importanza dei diversi fatti sulla base del proprio «fiuto» giornalistico, tenendo conto di fattori come il posto in cui la notizia è data, quante volte si ripete nei vari articoli che trattano dello stesso argomento e la rilevanza dei fatti riportati (numero di morti o feriti, quantità di danni provocati). NewsBlaster raccoglie anche fotografie e sceglie quelle relative alle notizie del giorno. Quanto è accurato? Confrontando i testi e gli articoli su cui si basa, sembra piuttosto affidabile. Ma il lavoro dei ricercatori adesso si sta concentrando proprio sulla verifica della precisione e dell'affidabilità del software. Un difetto, per esempio, è che il programma tratta tutte le fonti più o meno allo stesso modo, mentre l'utente dovrebbe poter decidere quale peso dare alle diverse fonti e magari anche escluderne alcune. (Anna Masera, Stampa, 9 aprile 2002, p. 13, Stampa Web) • Il settore di studi denominato intelligenza artificiale ha fra i suoi obiettivi quello di mettere un automa in condizione di esprimersi tramite il linguaggio naturale, ma per raggiungere tale obiettivo è necessario scrivere programmi che siano in grado di comprendere e produrre discorsi in linguaggio naturale. La scrittura e lo studio di questo tipo di programmi è anche detta elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing) e si basa sul concetto di grammatica generatrice del linguaggio. (Enciclopedia della matematica, s. v. linguaggio naturale (Istituto della Enciclopedia Italiana), Treccani.it, 2013) • Tra gli ambiti in cui le tecniche di intelligenza artificiale per il Natural Language Processing (comprensione ed elaborazione del linguaggio naturale) stanno producendo risultati più soddisfacenti, troviamo i sistemi conversazionali intelligenti. Questi sistemi – tra i più famosi, Alexa di Amazon e Siri di Apple – sono in grado non solo di imitare il dialogo umano, ma anche di rispondere a domande su argomenti di diversa natura (dalle ultime news ai film in TV) e di eseguire task complessi (come pianificare un viaggio). (Massimo Esposito, Agendadigitale.eu, 6 febbraio 2019, Cultura e società digitali) • Se utilizzate soltanto servizi online o possedete un’azienda che necessita di customer intelligence, probabilmente avrete già beneficiato delle meraviglie della tecnologia dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP, Natural Language Processing). I chatbot, l’analisi dei sentimenti, la pubblicità o addirittura le valutazioni del credito di merito sono alcuni fra i molti modi di fare un buon uso della tecnologia. Ma c’è un problema: se tutto funziona bene quando si impiega una lingua come l’inglese, l’NLP comincia a presentare difficoltà non appena deve confrontarsi con lingue morfologicamente ricche. (Europa.eu, 3 agosto 2020, Cordis) • La missione di Expert.ai è di semplificare lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale, con particolare riferimento all’elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing, NLP) rendendola quindi più accessibile e pervasiva all’interno delle aziende. La comprensione del linguaggio è un ambito che sta crescendo molto e che può dare tangibili risultati ad aziende e organizzazioni anche in ambito pubblico. (Giuliano Aluffi, Repubblica.it, 21 dicembre 2020, Dossier Economia) • Dal 15 novembre la piattaforma Npl (Natural language processing) di Cohere.ai è diventata pubblica e raduna una vasta comunità di ricercatori. I fondatori vengono dal Google Brain e Google Cloud, ma il punto di forza è nella partnership con il Mila canadese, l'Istituto di ricerca non profit sull'intelligenza artificiale fondato e diretto da Yoshua Bengio, pioniere nel machine learning e nei modelli di Ai generativa. (Chiara Sottocorona, Corriere della sera, 9 gennaio 2023, p. 23, Economia).
Espressione composta dal s. f. elaborazione, dalla forma articolata m. della preposizione di (del), dal s. m. linguaggio e dall’agg. naturale; ricalca l’ingl. natural language processing (sigla NPL). Sia la locuzione it. sia la sigla sono già attestate nel quotidiano «La Stampa» del 16 luglio 1986, p. 2, Tuttoscienze (Piero Scaruffi).