entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto di vista sistematico l'intera entomofauna del mondo, vale a dire 22 mila artropodi di quattro classi, 44 ordini, 420 famiglie, 1150 generi e 2235 specie diverse. (Unità, 20 dicembre 1991, Liguria, p.2) • Dice Rapallino [Fabrizio R., Coldiretti]: «Gli interventi per contenere lo sviluppo dell'insetto della Flavescenza dorata sono anche serviti ad attenuare la presenza di metcalfa, la fastidiosa farfallina che imbratta i frutti e la tignola che dà origine all'insediamento della muffa grigia. L'impiego di prodotti rispettosi dell'entomofauna non ha compromesso l'equilibrio naturale, perciò i possibili effetti collaterali di sviluppo massiccio del ragnetto rosso non si sono verificati». (g.d.m., Stampa, 31 agosto 2001, p. 39, Cuneo e Provincia) • Si coglie comunque l'occasione per associarsi a quanto suggerito da [Fulco] Pratesi, invitando tutti a non usare contro le zanzare prodotti insetticidi (anche se a base di piretro) che, oltre ad essere dannosi per la salute umana, vanno anche a colpire l'entomofauna cittadina a scapito della biodiversità urbana e dei numerosi animali insettivori che ancora popolano la nostra metropoli. (Mario Pulimanti, Corriere della sera, 5 luglio 2006, p. 9, Lettere) • Lo rende noto l'assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo Dino Pepe. "L'attivazione della misura incoraggia la diffusione di processi produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale che favoriscono la tutela delle risorse naturali, suolo e acqua, della biodiversità e in particolare dell'agrobiodiversità. Negli appezzamenti impegnati in questi processi produttivi si dovranno seminare essenze vegetali che garantiscano il massimo prolungamento della vegetazione e della fioritura, per favorire la funzione di rifugio di fauna e avifauna selvatica e l'attività dell'entomofauna utile alla fecondazione gamica delle specie vegetali. L'intervento favorisce anche il settore apistico". (Ansa.it, 19 settembre 2017, Abruzzo) • Ad aggravare la situazione c’è il metodo: un intervento a «calendario», cioè fatto perché ci possano essere le condizioni per lo sviluppo e non per evidenza della presenza, rilevata con un serio e capillare monitoraggio. È da oltre un decennio che la ricerca scientifica esclude l’utilità di questo tipo di trattamenti che colpiscono tutta l’entomofauna, compresa quella utile, a partire dalle api, deprimendo la biodiversità naturale e aumentando il rischio di insorgenza di resistenze. (Vincenzo Vizioli, Manifesto.it, 17 maggio 2018, Extraterrestre) • In sinergia con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile e il Dipartimento di biologia dell’Università degli Studi di Firenze, il progetto si propone la tutela di api e farfalle e rientra nell’ambito delle “Azioni per la protezione degli impollinatori e diffusione dell’entomofauna” (identificate dalla Direttiva n.0023838 del 24-10-2019 del Ministero dell’Ambiente). (SlowFoodBari.com, 1° dicembre 2020) • E in questa stagione sembrano particolarmente aggressive le vespe di terra. Ma cosa sono? «Le vespe di terra (Vespula germanica) sono del tutto simili alle vespe comuni dette anche Vespa cartonaia (Polistes dominula), ma più piccole e particolarmente aggressive – spiega Giampaolo Palmieri dell’Associazione apicoltori Sondrio –. La maggior parte di incidenti e di brutte esperienze che possono avvenire localmente per l’entomofauna presente fanno riferimento a questa piccola ma terribile vespa dal comportamento irascibile». (Provinciaunicatv.it, 18 settembre 2022, Cronaca) • Spectrum, invece, ha confermato i benefici delle pratiche rigenerative adottate a Portonovo, +40% di abbondanza di entomofauna quando applicate rispetto ad aree di controllo; a Costa Arènte è stato individuato l’apporto positivo della presenza di aree naturali, siano essi boschi o prati con un +100% di abbondanza di entomofauna, ovvero l’insieme degli insetti di una data zona, quando applicate rispetto ad aree di controllo. (AgenFood.it, 19 febbraio 2024, Agricoltura).
Composto dal confisso entomo- aggiunto al s. f. fauna.
Il dizionario Zingarelli 2024 attesta per la prima volta in italiano il termine nel 1983. Vi è da rilevare che in inglese entomofauna, interpretato come neoconiazione dotta su base latina, secondo il Merriam-Webster on line è documentato per la prima volta nel 1951. il termine si configura come un internazionalismo: cfr. entomofauna (spagnolo, portoghese lusitano e brasiliano, polacco), Entomofauna (tedesco), entomofaune (francese).