fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti, senza che occorra essere iscritti alla stessa piattaforma di social network. ◆ [tit.] Un altro social c’è e si chiama «Fediverso» [sommario] Si tratta di circa 40 piattaforme diverse (per condividere testi, immagini, video, musica), che comunicano utilizzando un linguaggio comune, decentrate ma federate tra loro. Chiunque con un minimo di competenze informatiche può dare vita a una «istanza», ossia un server che esegue il software scelto. (Manifesto.it, 23 ottobre 2019, Cultura) • “Passare dai social centralizzati ai social del fediverso è un po’ come passare dalla scuola all’università: nel primo caso ti trovi in un’aula insieme alle stesse persone per imparare insieme a tutti gli altri dagli stessi insegnanti, insegnanti che non hai scelto tu”, ha scritto [Francesco] Macchia ad aprile, rivolgendosi alle tantissime persone che cominciavano a interessarsi a Mastodon. “Nel secondo caso, scegli l’università nella quale iscriverti, la facoltà, il corso di laurea scegli i corsi in base ai professori o i professori in base ai corsi, puoi spostarti da un aula all’altra, e incontri persone diverse a ogni corso, alcune delle quali provengono da altri corsi di laurea, altre facoltà o addirittura altre università”, ha aggiunto. (Viola Stefanello, Wired.it, 18 settembre 2022, Il futuro della Rete) • Al primo accesso, viene chiesto di autenticarsi con le credenziali di Instagram, che rappresenta la base per il funzionamento. A differenza del più famoso social però, Threads utilizza un protocollo decentralizzato e aperto, che renderà possibile condividere contenuti anche da altre app, come Mastodon, altra alternativa a Twitter. Meta parla di 'fediverso', ossia di un prossimo scenario in cui Threads sarà solo una delle tante app che potranno parlarsi tra di loro, incrociando post e interazioni. (Antonino Caffo, Ansa.it, 6 luglio 2023, Cronaca) • Secondo gli analisti del settore, la scelta di Meta di debuttare nel fediverso fa parte di una strategia «Embrace, Extend, Extinguish» (in italiano «abbraccia, estendi, estingui). In poche parole, il colosso di Zuckerberg viene accusato per l’ennesima volta di voler sfruttare la propria posizione dominante nel mercato dei social network lanciando una piattaforma basata su un protocollo aperto e che sia attrattiva per il più grande numero di persone possibile (rivolgersi agli utenti già iscritti a Instagram è un indizio). La seconda fase è invece rappresentata dall’implementazione con funzionalità complicate da mettere in pratica per chi ha meno fondi da investire, tagliano di fatto fuori le piccole aziende e gli sviluppatori indipendenti, per poi abbandonare il progetto accusandolo di non soddisfare le esigenze degli utenti. (Chiara Barison, Corriere della sera.it, 17 dicembre 2023, LOGIN:) • Un’altra differenza con metaverso e Web3 è che il fediverso, fino a oggi, non è stato al centro delle attenzioni dei colossi tecnologici o dei più grandi brand. Come cambierà però questo mondo con l’approdo di Threads (oltre 100 milioni di utenti mensili), che proprio pochi giorni fa ha annunciato di star testando l’integrazione con ActivityPub? “La massiccia infrastruttura di Meta potrebbe aiutare a far crescere la base utenti degli altri social network che utilizzano ActivityPub, aumentandone la notorietà – si legge su Digiday –. Ciononostante, gli utenti del fediverso temono che il colosso dei social media oscuri le realtà più piccole, portando con sé la pubblicità e quindi un grande cambiamento in un mondo che finora ne è sempre stato privo”. (Andrea Daniele Signorelli, Repubblica.it, 22 dicembre 2023, Tecnologia).
Ricalcato sulla parola macedonia ingl. fed(erated) (un)iverse (‘universo federato’).