flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un brano che risale a qualche anno fa). Ma c’è anche la «grande bellezza» della napoletanità, espressa per aneddoti e modi di dire con un flow e una tecnica acquisite nel corso di tanti anni trascorsi a cesellare il sound nel sottobosco dell’underground partenopeo. (Grazia Rita Di Florio, Manifesto.it, 23 giugno 2013, Visioni) • Pian piano ce l'ha fatta: ha raggiunto un suono internazionale. Non che prima Marracash fosse «cheap», anzi King del rap di oltre tre anni fa aveva suoni e arrangiamenti senza confini. Ma se non fosse cantato in italiano, questo nuovo Status potrebbe arrivare tranquillamente dagli Stati Uniti. «Volevo fare un disco senza complessi di inferiorità», spiega lui che in realtà si chiama Fabio Rizzo è nato in Sicilia ma è milanese d'adozione e ora, a 35 anni, ha una cifra ormai molto personale quindi riconoscibilissima nelle rime e nel flow. Aggressivo sì (come in Sushi & cocaina o Crack o anche Vendetta) ma a modo suo. (Paolo Giordano, Giornale.it, 16 gennaio 2015, Cultura e Spettacoli) • Riflessioni sul come e il perché si compone, sulla nascita di un brano, un ritmo, un flow, tra parole e immagini: [Rkomi] "È una raccolta di pensieri e fotografie ma non è un romanzo o una biografia vera e propria, è tante cose e sono curioso di vedere come lo prenderà il pubblico. È un ponte tra il primo disco, Io in terra (subito disco d'oro, ndr), e quello a cui sto lavorando e uscirà l'anno prossimo. Ho sperimentato, sto sperimentando ancora e mi rendo conto di quanto questi esperimenti mi rappresentino". (Repubblica.it, 10 luglio 2018, Spettacoli) • Ma ad accomunarli c'è molto altro: lo stesso modo di pensare il rap, la stesa attitudine "tamarra" come spiega Jake La Furia ("sia io che Emis [Killa] siamo un po' arrogantelli, spocchiosetti, ma è un punto di forza per riuscire a scrivere nel modo in cui facciamo, anche duro"), la stessa voglia di rivalsa che li ha portati in vetta all'hip hop italiano. E il risultato è un lavoro pensato e costruito alla pari. "Stesso numero di pezzi chiusi, stesso numero di battute. Abbiamo fuso tecniche, stile e flow", raccontano. (Claudia Fascia, Ansa.it, 18 settembre 2020, Cultura/Musica) • Nonostante la produzione moderna, "CVLT" è un disco con l’animo – e le basi – “old school”. Su tale strato, i Noyz e Salmo sfogano la loro maestria nel cucire barre e truculento amore per l'horror, con testi inzuppati nel sangue e nell’estremo citazionismo. L’orrore è prettamente cinematografico e viene colato in tematiche e scenari moderni. L’ascolto procede coerente, i brani della tracklist – dove nessuno spicca troppo sull’altro – scorrono costanti, il flow è appassionante e sono gradite anche le "fuoriuscite" dal sentiero principale, come la dance di “Brujeria” o il ritorno sulla scena del crimine di “My Love Song 2”. (Alessio Belli, Ondarock.it, 16 novembre 2023, Recensioni) • «Quanta chiù simme chiù belle parimme». Potrebbe suonare strano, ma nel macrocosmo narrativo della nuova scena musicale napoletana l’antico proverbio popolare ha senso se riferito soprattutto al dialetto. Le innumerevoli sfumature che dividono battiti, tempi, campionamenti, melodie e nel caso specifico dei rapper il cosiddetto flow – letteralmente flusso, ossia la metrica utilizzata in un testo – restano sullo sfondo quando entrano in gioco le mutazioni espressive del napoletano sparse tra una strofa e l’altra. (Giuliano Delli Paoli, Corriere della sera.it, 24 marzo 2024, Napoli/Cultura e Tempo libero).
Voce ingl. (propriamente ‘flusso’).
Già attestata nel quotidiano «La Repubblica» del 20 novembre 2005, p. 14 (Torino).