fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna. Non io, che sono contraria anche al patteggiamento allargato perché penso che chi è colpevole si merita di avere una "fraccata" di anni di carcere, ma nemmeno altri». (Tiziana Parenti, intervistata da Maria Teresa Meli, Stampa, 1° maggio 1994, p. 3, Interno) • «Saluto tutti, anche quelli che mi hanno dato una fraccata di botte». Il nonnismo come scuola di vita. Si è temprato così il caporal maggiore Dennis Pacella, orgoglioso di essere stato un «cuore d’acciaio» della Folgore. E fiero anche delle botte. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 22 agosto 1999, p. 7, In primo piano) • [D] E per uno che fa così tanta strada con la manutenzione come la mette? [R] Impara via via ad andare a farsi le manutenzioni maledette. Ho scoperto, per esempio, che per la Mercedes, che ho preso in una concessionaria, se non fai tutti i tagliandi alla Mercedes stessa, poi quando gliela vendi per comprarne un'altra ti vale meno. I tagliandi della Mercedes, però, ti costano una “fraccata” di soldi. (Davide Riondino, intervistato da Rossella Dallò, Unità, 9 settembre 2003, p. 13, Italia) • Hai 10000 amici su Facebook, milioni di contatti disponibili su Tinder, una fraccata di follower su Twitter, non vorrai mica stare a perdere tempo con un compagno, o una compagna? (Elena Stancanelli, Repubblica, 14 marzo 2015, p. 25, Cronaca) • "I negri sono degli idioti, sono delle scimmie", si legge – dice Repubblica – nei verbali di chiusura indagine. "Profugo? Io ti do una randellata nel muso se non stai zitto". E ancora: "Se vieni fuori ti stacco la testa, quando vuoi e dove vuoi". "Io non lo so se riuscirei ad ammazzare una persona, anche se è un marocchino, eh! Però una fraccata di legnate gliele darei! Ma una fraccata, eh. Anche del tipo lasciarlo permanentemente zoppo". (Claudio Cartaldo, Giornale.it, 16 giugno 2017, Cronache) • E Doddo era uno di noi, non veniva mai escluso, faceva parte della combriccola di scalmanati. Una volta un ragazzino che veniva da fuori si azzardò a trattarlo male… Venne circondato da occhi minacciosi, e subito scacciato dal gruppo, senza esitazione e senza appello. Doddo quasi pianse di commozione, per quel gesto di solidarietà, e si beccò una fraccata di pacche sulle spalle. L’amicizia non veniva mai messa in dubbio. (Marco Vichi, Nazione.it, 11 aprile 2023, Cronaca).
Derivato di fracco con l’aggiunto del suffisso -ata. Come voce dialettale, compare nel Nuovo vocabolario siciliano-italiano compilato da Antonio Traina (Giuseppe Pedone Lauriel editore, Palermo, 1868, vol. II, p. 398): «Fraccata s. f. Gran quantità e dicesi di legnate, busse: una fraccata di vastunati». Presente in altri vocabolari dialettali siciliani del secondo Ottocento, del Novecento e dei primi decenni del Duemila. La voce è molto diffusa in Toscana ed è presente in altri italiani locali.