generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista parla, Djarah Kan continua l’esame della burrata: 28 anni, nata a Castel Volturno da mamma ghanese, nei suoi profili social si racconta come una “nera del Sud”. Si è fatta conoscere con un blog, Latte Riot, ed è diventata in poco tempo una delle voci emergenti della “generazione post”: quella che la questione delle radici e dell’identità la affronta in maniera del tutto diversa rispetto a fratelli e sorelle maggiori, mettendola dentro un discorso più ampio. Nel suo caso, il corpo, il femminismo, il patriarcato e la coscienza di sé rafforzata da movimenti come Black Lives Matter. (Francesca Caferri, Venerdì di Repubblica, 17 giugno 2022, p. 50, Luoghi comuni).
Composto dal s. f. generazione e dal prefisso post-, usato posposto in funzione agg.le.