IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e a voce, fornendo risposte a specifiche richieste. ◆ Oggi probabilmente stiamo entrando in un quarto paradigma, che potremmo definire artificiale o robotico o forse meglio algoritmico: la lingua dominante, in questo caso, potrebbe diventare proprio l'IA-taliano. (Giuseppe Antonelli, Corriere della sera, 3 dicembre 2023, La Lettura, p. 11).
Composto dall’acronimo I(ntelligenza) A(rtificiale) e dal s. (i)taliano. Parola d’autore. Nell’articolo di Giuseppe Antonelli cit., l’autore e onomaturgo ricorda: «Nel 2001, Raffaele Simone aveva individuato tre paradigmi di scrittura: quello platonico, basato fin dall’antichità sulla concretezza materiale del testo (a cui, si potrebbe aggiungere, corrisponde l’italiano scritto tradizionale); quello digitale, dalla videoscrittura fino agli sms e poi agli smartphone (coincidente con l’italiano digitato); quello multimediale, in cui l’interazione con video e audio ha ricondotto la scrittura a un ruolo ancillare (l’era attuale dell’e-taliano)».