indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi del governo, poiché non esisteva. Né è stato possibile — per il veto di fatto della maggioranza — portare avanti una riflessione seria sulle idee dei comunisti. Fin troppo facile profezia fu per noi immaginare cosa si nascondeva dietro l'inerzia, l'«indecisionismo» del governo: contrasti reali e poi, in fondo, il «disegno», il tentativo, messo in pratica, di andare a un'ennesima proroga. (Antonio Bassolino, Unità, 7 agosto 1984, Prima pagina) • Il decreto del 14 febbraio 1984 e il successivo referendum sulla scala mobile non sono passati invano. Al contrario, hanno lasciato segni profondi e duraturi: la crisi del PCI – che in questa occasione non è riuscito a scaricare tutte le sue contraddizioni sul sindacato – ne è una testimonianza probante. Non si tratta certo ora di ripetere meccanicamente quella esperienza, e proprio per questo le polemiche di chi un tempo criticava il decisionismo e oggi parla di «indecisionismo» sembrano del tutto fuori luogo. (Francesco Tempestini, Avanti!, 20 settembre 1985, p. 7, Commenti) • Qualcuno ha sostenuto che il ferreo indecisionismo doroteo è lo specchio fedele dell'irrisolvibilità dei problemi italiani e dunque il massimo del realismo politico, in quanto risposta adeguata ad un Paese affetto da irrealtà. (Saverio Vertone, Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • La particolarità di Venezia sta nella circostanza che qui si possa sommare la difficoltà, che c’è dovunque, di governare le società complesse, con l’amore irriducibile dei «militanti della memoria», per applicare alla «memoria invalidante» di Venezia le categorie di Todorov e di Mayer. Gli effetti possono essere paralizzanti e l’indecisionismo diventare costume. (Mario Isnenghi, Storia di Venezia. Il Novecento. Introduzione, in Treccani.it, 2002) • Chi ha mutato il volto della politica italiana, questo era il succo dell'accordo che a Berlusconi avevano imposto ieri a pranzo alleati ringalluzziti, si adoperi adesso a restaurarne i peggiori riti del rinvio, dell'indecisionismo, del tirare a campare. (Foglio, 19 aprile 2005) • Ma l'indecisionismo di Barack Obama, quel suo parlare forte e agire piano che sono l'esatto opposto del famoso motto del presidente Teddy Roosevelt («Parla piano e impugna un grosso bastone») è figlio dell'indecisionismo di una comunità nazionale che ripudia a grande maggioranza la tentazione di rituffarsi in una guerra, con l'eccezione sei soliti bulli un po' tarlati come il senatore McCain, ma insieme vorrebbe azioni decisive e forti per annientare i nemici. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 7 dicembre 2014, p. 18, Mondo) • [tit.] Spadafora [Vincenzo S., ministro per le Politiche giovanili e lo Sport nel Governo Conte II]: "Indecisionismo? Assurdo, / da qui al 17/5 dovremo capire se poter / riaprire". (Informazione.it, 28 aprile 2020) • "Siamo consapevoli che tutto questo può creare sconcerto in chi era abituato a ritmi ben diversi e spesso ad un indecisionismo che, come nel Tpl, ha lasciato situazioni imbarazzanti ma siamo altrettanto convinti – conclude Melasecche [Enrico M., assessore della Giunta regionale umbra] – che gli umbri, di qualsiasi colore politico, apprezzano ed apprezzeranno i risultati che non siamo soliti promettere quanto piuttosto conseguire nei tempi tecnici strettamente necessari". (Ansa.it, 2 maggio 2022, Umbria).
Derivato dal s. m. decisionismo con l’aggiunta del prefisso in-.