la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso che ormai il nostro vocabolario ha perso quell'aura di solenne rigore e cede qua e là, consentendo il passaggio a neologismi, regole e termini di ogni genere, io lascerei certe espressioni quantomeno all'uso colloquiale e non formale. Tanto più che accostare un articolo determinativo - la - ad un aggettivo indefinito - qualunque - risulta contraddittorio e per nulla elegante. Non per niente ci rimanda ad un personaggio (simpaticissimo) di dubbia raffinatezza. (GiuSi, Quora.it, 5 marzo 2020) • Per Emmanuel Macron le Olimpiadi sono un simbolo di rivincita in una fase ormai calante della sua presidenza. Ma il progetto della Senna «balneabile», così come gran parte dell’organizzazione di Parigi 2024, ha un sostegno bipartisan. È una battaglia rivendicata a sinistra dalla sindaca Anne Hidalgo. «Sento dire la qualunque sulla Senna, gente che non sa di cosa parla» ha tuonato Hidalgo che ha fatto il bagno nel fiume venti giorni fa. (Anais Ginori, Repubblica.it, 6 agosto 2024, Politica) • A Monaco ci si è messo pure Zelesnski ad alimentare il clima di smarrimento, affermando che, senza garanzie di sicurezza, Putin potrebbe attaccare la Nato l’anno prossimo. I russi, ha detto, «possono andare avanti in Ucraina, oppure andranno in Polonia o nei Paesi Baltici», con la differenza che però questi ultimi sono membri della Nato con tutte le conseguenze del caso. Ma ormai Zelenski dice la qualunque perché ha capito che Trump, pur di chiudere la partita ucraina, sarebbe pronto anche a consegnare la sua testa a Putin, anche se firma l’accordo con gli Usa sulle terre rare. (Alberto Negri, Manifesto.it, 15 febbraio 2025, Commenti).
Seguendo quanto scrive Claudio Giovanardi nel sito dell’Accademia della Crusca, che rende merito all’attore e comico Antonio Albanese, creatore del personaggio televisivo e cinematografico Cetto La Qualunque, è «forse ipotizzabile che, a partire dall’espressione corretta una qualunque cosa, si sia avuta una sostituzione dell’articolo indeterminativo una con il corrispettivo determinativo la (*la qualunque cosa), e che poi, per ellissi del sostantivo, si sia arrivati a la qualunque».