oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione legate alle condizioni di salute. ♦ Torna mercoledì 2 Marzo, alle 14.40 e alle 20.40 su Rainews24, il settimanale di medicina e benessere “Basta la Salute”, a cura di Gerardo D’Amico. In primo piano: la richiesta dei malati e medici di “oblio oncologico”, chi guarisce dal cancro incontra molte difficoltà con mutui, assicurazioni, adozioni. (Rai.it, 2 marzo 2022, Rai News) • Da qui il sostegno alla campagna della Fondazione Aiom che chiede l'«oblio oncologico», ovvero una legge che permetta di non essere più considerati pazienti oncologici dopo 5 anni dal termine delle cure se il tumore è insorto in età pediatrica e dopo 10 in età adulta. (g.m.f., Corriere della sera, 25 maggio 2022, Cronaca di Milano, p. 6) • Per tutelare gli ex pazienti oncologici da queste forme di discriminazione, negli ultimi anni diversi Paesi Europei hanno deciso di dotarsi di legislazioni a favore del riconoscimento del c.d. "diritto all’oblio oncologico": lo scopo di queste normative è quello di stabilire dei termini temporali oltre i quali, dopo la guarigione, gli operatori finanziari e altre realtà non possono più esigere informazioni in merito alla storia clinica pregressa di chi è guarito da un tumore. (Fondazione Veronesi, Sole24Ore.com, 9 gennaio 2023, Sanità24) • [tit.] Spagna, il governo propone / l'oblio oncologico: "Basta / discriminazioni per gli ex / pazienti". (Repubblica.it, 15 maggio 2023, Esteri) • Se il ministro della Salute [Orazio Schillaci] scende in campo a sostegno della legge, assicurando che Asl e Ospedali faranno la loro parte, il diritto all’oblio oncologico smuove le coscienze anche nel mondo dello spettacolo. A cominciare dagli artisti che con il cancro hanno avuto a che fare direttamente. Come il musicista (premio Oscar 1999) Nicola Piovani. Che la considera «una battaglia sacrosanta», salvo poi pessimisticamente aggiungere: «Persa in partenza per via della tecnologia che non consente più a nessuno il diritto all’oblio, nemmeno per le cose intime». (Paolo Russo, Stampa, 24 maggio 2023, p. 19, Cronache).
Espressione composta dal s. m. oblio e dall’agg. oncologico.