Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del mensile statunitense The Atlantic, l’Antropocene dominato dalla nostra specie sta lasciando il posto al Pandemicene, l’era in cui i virus detteranno le regole. I segni che il Covid-19 non sia un incidente della storia già ci sono. (Andrea Capocci, Manifesto, 30 aprile 2022, p. 16, L’ultima).
Si tratta del cultismo inglese Pandemicene, ripreso integralmente nella nostra lingua (s. f. pandemia con l'aggiunta del secondo elemento -cene, sul modello di Antropocene). Nell’articolo intitolato We Created the ‘Pandemicene’, comparso nell’edizione digitale di «The Atlantic» il 28 aprile del 2022, Ed Yong scrive: «The Anthropocene, an era defined by humanity’s power over Earth, is also an era defined by viruses’ power over us—a Pandemicene. “The moment to stop climate change from increasing viral transmission was 15 years ago,” Carlson [Colin C., biologo] said. “We’re in a world that’s 1.2 degrees warmer [than preindustrial levels], and there is no backpedaling. We have to prepare for more pandemics because of it” (L'Antropocene, un'era definita dal potere dell'umanità sulla Terra, è anche un'era definita dal potere dei virus su di noi: un pandemicene. "Il momento di impedire al cambiamento climatico di aumentare la trasmissione virale è stato 15 anni fa", ha detto Carlson [Colin C., biologo]. “Siamo in un mondo che è 1,2 gradi più caldo [rispetto ai livelli preindustriali] e non si può fare marcia indietro. Perciò dobbiamo prepararci ad altre pandemie”). Da segnalare anche Pandemiocene, titolo del saggio di Nico Catalano e Michele Sozio, pubblicato in Italia nel marzo del 2021 da Giazira scritture.