pharming s. f. Frode informatica mirata a reindirizzare il traffico in Rete da un sito ad un altro fasullo, solitamente al fine di sottrarre denaro all’utente, di carpire dati sensibili o di diffondere informazioni false. ◆ Insomma, nel 2012 sospettate, diffidate, dubitate di tutto e tutti. Non è paranoia. Solo i paranoici sopravvivono, direbbe Andy Grove, uno dei fondatori di Intel. Per le ultime news sulle frodi online e altri consigli per difendersi, fate un giro sul sito del Centro antifrodi di Rsa, per la rilevazione, il monitoraggio e il blocco degli attacchi di phishing, pharming e trojan a livello mondiale. (Giuliana Ferraino, Corriere della sera, 30 dicembre 2011, p. 35, Economia) • Nel settore industriale ora invece imperversano gli attacchi ai sistemi Scada/Ics, che sempre più spesso vengono collegati a Internet. «Infettano un computer dei dipendenti o un server e da quello riescono a compromettere il sistema scada, che controlla macchine, misuratori» – dice Costabile [Gerardo C., capo dell’azienda DeepCyber]. «Ci sono attacchi di “pharming reputazionale”, in particolare contro le aziende quotate – aggiunge Bacchelli [Fabio B., esperto di cybersecurity] –. Per esempio: creano un sito clone dell’azienda e con mail fasulle vi portano sopra gli utenti. Obiettivo, diffondere informazioni false, come le dimissioni dell’amministratore delegato». (Alessandro Longo, Sole24Ore.com, 3 aprile 2017, Sicurezza) • Il pharming, pur essendo molto simile al phishing negli scopi, è una tecnica di truffa informatica molto più insidiosa e subdola in quanto il flusso informativo del client verso un server legittimo viene dirottato su falsi siti appositamente allestiti per carpire dati sensibili o per fungere da ulteriori teste di ponte. Questa modalità d’azione ingannevole risulta molto pericolosa in quanto può colpire anche gli utenti dotati di evoluti strumenti di protezione: si tratta, infatti, di un metodo che manipola la risoluzione dei nomi degli host in rete, potendo agire sia sui server DNS distribuiti (caso più devastante) sia direttamente sugli utenti finali. (Salvatore Lombardo, Cybersecurity360.it, 28 gennaio 2020, Minacce informatiche) • Pharming: quando gli utenti vengono attratti su siti fasulli, spesso identici a quelli originali, creati per installare software dannosi o prelevare password o dati bancari (Federico Formica, Repubblica.it, 26 luglio 2024, A&F Economia).
Già attestato nel quotidiano «La Repubblica» del 20 giugno 2005, p. 16 (Affari & Finanza), in un articolo di Silvia Marchetti. Voce ingl. coniata sul modello phishing < fishing: pharming < farming (‘esternalizzazione’). Sul fenomeno della grafia aberrante in ingl., vedi Licia Corbolante in Terminologiaetc.it