pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli rispetto a quelle dei Paesi di origine. ◆ [Il Comitato delle regioni] condivide quanto affermato nella relazione della Camera dei Lord, secondo cui «alcune forme di regolarizzazione dei migranti illegali soggiornanti di lungo periodo sono inevitabili se non si vuole creare una sottoclasse di persone in una situazione irregolare esposte allo sfruttamento». La relazione della Camera dei Lord sottolinea la necessità di minimizzare i «fattori di attrazione» (pull factor) dovuti alla regolarizzazione e afferma che questo problema può essere superato in larga misura se si prendono in considerazione i singoli casi piuttosto che ricorrere ad un'amnistia su larga scala. (Eur-lex.Europa.eu, in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, Parere del Comitato delle regioni in merito alla Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Studio sulle connessioni tra migrazione legale e illegale, 29 settembre 2005) • Tali preoccupazioni sono state espresse da Frontex, la quale ha suggerito che la presenza delle navi italiane nei pressi delle coste libiche avesse incoraggiato i potenziali migranti ‘illegali’ a tentare la traversata. I governi degli altri paesi membri hanno, da parte loro, manifestato riluttanza a partecipare all’operazione europea Triton, nel timore che anche questa finisse per funzionare quale pull factor. Quest’ultima è stata infine approvata solo a condizione che la sua area operativa fosse strettamente limitata ai margini delle acque territoriali italiane. (Giuseppe Campesi, Il controllo della frontiera euro-mediterranea e l'operazione Mare nostrum, in Atlante geopolitico, 2015, Treccani.it) • Tutti questi discorsi partono dal presupposto che chi ascolta e legge non abbia memoria: i trafficanti usano mezzi di trasporto più economici e meno stabili rispetto a barche di legno e ferro perché queste furono distrutte in seguito a una campagna dell’operazione Sophia di Eunavfor Med. Ricordo bene che al tempo fummo in molti a pensare che le morti in mare sarebbero aumentate a causa di natanti meno stabili. E allo stesso tempo, accusare le Ong di fungere da pull factor è solo un modo per impedire che vengano fatti salvataggi in mare; la missione Mare Nostrum è stata chiusa sullo stesso presupposto. (Roberto Saviano, Repubblica.it, 13 maggio 2019, Dossier-Politica) • Nel nostro caso, un blocco potrebbe ritorcersi contro di noi, perché qui non parliamo di embargo sulle armi, ma di carrette del mare coi profughi a bordo: si faccia avanti chi se la sente di colarle a picco. «Il blocco potrebbe allora costituire un pull factor, un fattore di attrazione», continua infatti il generale Graziano [Claudio G., presidente del Comitato di difesa dell'Unione europea], «perché le barche dei migranti punterebbero dritto verso le nostre navi e non è che puoi lasciarle affondare girandoti dall'altra parte, nessuna marina militare al mondo, nel rispetto del diritto internazionale e dei principi umanitari, lo accetterebbe». Non è buonismo, è onore. (Goffredo Buccini, Corriere della sera, 27 maggio 2021, p. 17, Esteri) • Altro che ong, secondo la Camera dei Comuni inglese il vero pull factor, che inciterebbe ad attraversare la Manica e rischiare la vita, sono le foto delle persone migranti che, post traversata, sorridono per avercela fatta. Un messaggio rischioso quello dell’espressione del volto di chi arriva: il pericolo si può scampare, lo Stretto non è un muro invalicabile… io ne sono la dimostrazione. E allora come fare? Nel Safety Bill, quella legge di cui si discute dalla primavera dell’anno scorso, come norma di punta per combattere l’abuso e l’odio su Internet, nata per controllare quel che passa online soprattutto in nome della lotta alla pedofilia, si aggiungono, in corsa, i divieti di riprendere e diffondere foto e video delle persone migranti che arrivano in Inghilterra via mare. (Nigrizia.it, 20 gennaio 2023, Migrazioni) • In principio fu il pull-factor. Teoria già sbandierata in passato, mai dimostrata, riciclata dalla destra tornata al governo. Per esempio dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che il 16 novembre scorso diceva: «Dalle più recenti analisi di rischio elaborate da Frontex emerge che la presenza di assetti navali delle Ong in prossimità delle coste libiche continua a rappresentare un fattore di attrazione, il cosiddetto pull-factor». (Giansandro Merli, Manifesto.it, 6 luglio 2023, Politica).
Espressione ingl., accolta come europeismo anche in documenti dell’Ue, composta a sua volta dai s. pull (‘attrazione’) e factor (‘fattore’). Esistono occorrenze nei media e in altri siti, specialmente in Rete, del calco fattore di attrazione.