sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma una tre giorni di sincronizzalo, inizia infatti nel pomeriggio nella vasca del Foro Italico, la sesta edizione di «Roma Sincro». Quest'anno vi parteciperanno 44 atlete di otto nazioni. Oltre alla formazione italiana saranno presenti le sincronette di Austria, Canada, Cuba, Spagna, Stati Uniti, Svizzera e Unione Sovietica. (Alfredo Francesconi, Unità, 11 giugno 1987, Sport) • E così i fratelli alassini, come la cestista savonese Susanna Bonfiglio, la sincronetta Serena Bianchi e il «Settebello» di Rudic con tanti liguri in vasca, sembrano condurci ad un'estate '96 (i Giochi sono in programma dal 20 luglio al 5 agosto) in cui perderemo molte ore di sonno per assistere in diretta alle loro imprese. (g. o., Stampa, 9 agosto 1995, p. 37, Savona Sport) • Sincronetti di tutto il mondo unitevi, qui si fa la rivoluzione. Il nuoto sincronizzato maschile non era mai stato ai Mondiali, ma a Kazan è arrivata la svolta: l’uomo affiancherà la donna nel doppio misto. Per qualcuno è un tabù che finalmente si infrange: se le donne possono boxare perché un uomo non può danzare in costume dentro una vasca? E il pattinaggio? E la danza? Non sono lo stesso? Per altri invece è solo una forzatura: non sono forse naturali certe differenze? «Questo è uno sport solo femminile!», ha tuonato il ministro dello sport russo Vitaly Mutko, fieramente appoggiato da alcune delle sue stelle: «Sono assolutamente contraria al sincro maschile», ha chiarito Anastasia Ermakova dall’alto dei suoi quattro ori olimpici. (Alessandro Pasini, Corriere della sera.it, 24 luglio 2015, Sport) • [tit.] Mariangela Perrupato, la / synchronette genovese. (Secolo XIX.it, 28 luglio 2015, Sport) • Giorgio Minisini – figlio dell’ex sincronetta Susanna De Angelis e del giudice internazionale di nuoto sincronizzato Roberto Minisini – ha iniziato a praticare nuoto sincronizzato a sei anni e già a quell’età, inconsapevolmente, ha iniziato a scardinare uno degli stereotipi più diffusi legato a questo sport in Italia, ovvero l’idea secondo cui il nuoto sincronizzato sia una disciplina prettamente femminile. Il suo idolo era Bill May, sincronetto statunitense con il sogno di prendere parte alle Olimpiadi nella sua disciplina. (Valentina Pizzuto Antinoro, Ecointernazionale.it, 25 aprile 2021, Storie di sport) • [tit.] Panico ai mondiali di nuoto, la sincronette / Anita Alvarez sviene in acqua. L'allenatrice / si tuffa e la salva. (Leggo.it, 23 giugno 2022, Sport) • Un racconto impressionante, anche per la leggerezza con cui viene fatto, come se la sincronetta americana [Anita Alvarez] fosse semplicemente inciampata, invece di aver perso i sensi non respirando per un paio di minuti mentre andava a fondo. (Paolo Fiorenza, Fanpage.it, 24 giugno 2022, Sport) • Non chiamatela sincronetta, lei [Linda Cerruti] è molto di più: è diventata un simbolo del successo italiano, un'artista della piscina che il mondo ci invidia. Spiega i concetti basilari del suo sport spettacolare, pur dovendosi difendere per quella "colpa" inesistente: aver postato su Instagram una posa acrobatica, provata mille volte in allenamento, con le gambe in spaccata sulle quali ha appeso le otto medaglie. (Daniela Cotto, Stampa, 26 agosto 2022, p. 23, Primo piano) • [Giorgio Minisini] Romano di Ladispoli, poliziotto, fidanzato con la saltatrice della Nazionale, Enrica Piccoli, figlio di Roberto, giudice di gara e di un'ex sincronette, Susanna De Angelis, sua prima allenatrice. Anche la sorella Diana è un'ex allenatrice e per seguire il fratello Marco, ora pallanuotista, Giorgio è diventato quello che è. Altro che sincronetto, una definizione che combatte e alla quale preferisce "nuotatore artistico". Ma è di più: un pioniere, anzi un rivoluzionario. (Alessandra Retico, Repubblica.it, 26 agosto 2022, Il Venerdì).
Voce fr., derivata dall’agg. synchrone (‘sincrono’), sul modello dell’ingl. (e poi fr.) majorette.