studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà di Architettura del La Sapienza e lo studentato di via Cesare de Lollis. (Luciana Cimino, Unità, 23 novembre 2013, p. 14, Italia) • Disturbato dal baccano di una festa di laurea, ha preso a calci e pugni la porta di un appartamento dello studentato in via del Pilastro e quando l’inquilino ha aperto lo ha colpito con un pugno. (Repubblica, 17 aprile 2019, Bologna, p. 7, Cronaca) • Resta comunque il problema dell'ex ospedale ortopedico di lungo Dora Firenze. Per Rosatelli [Jacopo R., assessore del Comune di Torino] «è importante che il Maria Adelaide resti in mano pubblica: non ci presteremo a una privatizzazione». Nei piani della Regione dovrebbe essere trasformato, sull'onda delle Universiadi 2025, in uno studentato. (G. Guc., Corriere della sera, 11 dicembre 2021, Cronaca di Torino, p. 5) • Perché il problema esiste ed è inutile negarlo: l’Italia, rispetto agli altri paesi europei, ha un gap enorme di posti letto, come ha messo nero su bianco la commissione ministeriale per la legge 338, che dal 2000 finanzia la costruzione di studentati pubblici e parapubblici ed è arrivata al quinto bando, tutt’ora in corso. (Mariarosaria Marchesano, Foglio.it, 22 maggio 2023, Scuola) • Una stanza singola da 27 metri quadrati con cucinino e bagno privato annessi costa 1.300 euro al mese, 650 euro un posto letto in una stanza doppia da 26 mq, da dividere con un coinquilino, 900 euro mensili una camera en suite singola da 17,5 mq. A proporre queste tariffe sono gli studentati Aparto Ripamonti e Giovenale del gruppo Hines, recentemente inaugurati a Milano, che il Fatto è andato a visitare nei giorni scorsi. (Charlotte Matteini, Fattoquotidiano.it, 30 settembre 2023, Cronaca).
Derivato dal s. studente con l’aggiunta del suffisso -ato¹.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 gennaio 1979 (Corriere Romano, p. 15): «Il Comune [di Bologna] sta per mandare in appalto un progetto di restauro e riutilizzazione che vedrà l'insediamento di: uffici della circoscrizione, studentato da duecento posti, mensa, sala polivalente, asilo nido».