turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento turistico. ◆ Nella seconda parte del volume si affronta il processo di “turistificazione”, variabile a seconda del quadro storico di riferimento, dei mezzi di trasporto e di comunicazione, delle azioni e delle strategie dei protagonisti. (Rivista geografica italiana, 102, Firenze, La Nuova Italia, 1995, p. 522) • [tit.] Turistificazione del Centro Storico di Napoli: "Tutelare l'unicità della nostra città" catenaccio Dibattito sulle azioni da mettere in campo per contrastare il fenomeno dell'espulsione degli abitanti dal Centro Storico a favore della localizzazione di sole attività rivolte ai turisti. (NapoliToday.it, 16 ottobre 2018, Politica) • [Giuliano Leoni] Cita l'ospedale militare San Gallo rilevato per 25 milioni da un imprenditore delle scommesse italiano, l'ex Monte dei pegni e un bel po' di ex immobili pubblici che diverranno altrettanti posti letto extra lusso. E ricorda che l'Unesco, tra i requisiti per inserire il cuore della città nel Patrimonio dell'umanità, includeva "la C di comunità, oggi gravemente a rischio per eccesso di turistificazione". (Riccardo Staglianò, Repubblica.it, 9 agosto 2019, ilvenerdì) • Quello che emerge dalla discussione è che la «mano morta» della turistificazione si sta estendendo per il solito motivo: la politica – cioè i cittadini – è molto più debole delle potenze del neoliberismo. E la questione non è più regolare un business, ma interrompere la cessione di sovranità ai grandi speculatori. (Massimo Marnetto, Corriere della sera, 18 dicembre 2019, p. 29, Risponde Aldo Cazzullo) • I profili social ufficiali di Raimo [Christian R.] si sono rinvigoriti in queste ultime ore, strumentalizzando pubblicamente alcune scelte amministrative considerate da lui scellerate. Molto emblematici, sotto questo aspetto, sono soprattutto due post pubblicati dall'ex assessore alla Cultura del III Municipio a Roma con la sinistra, comparsi rispettivamente su Facebook e Twitter. Il primo recita testualmente: "Il governo dell'Emilia-Romagna, ossia una cultura politica che continua a esaltare la motoristica in un mondo in cui dovremmo avere meno auto, che continua a esaltare la turistificazione selvaggia in un mondo in cui soffochiamo di overtourism, che esalta gli allevamenti intensivi in un mondo in cui dovremmo diminuire il consumo di carne, cosa mai potrà andare storto?". (Lorenzo Grossi, Giornale.it, 18 maggio 2023, Attualità) • Per dare due numeri plastici di cosa sia il processo di turistificazione della città basta citare due dati. Il primo ce lo dà la rete Set, impegnata in tutta Italia proprio nella salvaguardia del diritto all'abitare contro la speculazione turistica. Nel secondo semestre del 2023, a Napoli, le case tolte dal mercato delle locazioni per residenti e inserite nel mercato turistico sono oltre 1.000. Il secondo dato è che Napoli ha superato Venezia. Mentre per la città della laguna gli annunci sulla piattaforma AirBnb si fermano a 7.800 (in una somma che comprende Mestre, Marghera e la zona della laguna), Napoli invece arriva a 10.400. (Antonio Musella, a c. di, Fanpage.it, 9 aprile 2024, Napoli).
Nel sito dell’Accademia della Crusca, che dedica una pagina della sezione Parole nuove a turistificazione, si suggerisce questa trafila etimologica: «Probabile prestito dall’inglese o dal francese touristification, attraverso lo spagnolo turistificación, adattato secondo i meccanismi morfologici derivativi propri dell’italiano: nome d’azione del verbo turistificare da turist(ico) con l’aggiunta del suffisso -ificare». Come nota l’autrice della pagina, Miriam De Carlo, la base turistificare funziona in realtà da modello virtuale, in quanto le attestazioni scritte del verbo sono scarse. Nella stessa pagina, viene tra l’altro segnala la seguente attestazione remota della parola: «Sono due almeno le fasi di questa azione: turistificazione (a) e folk-revival (b). [...] (a) turistificazione: “le tradizioni popolari diventano l’aspetto visibile in un mondo esotico verso il quale vengono indirizzati quanti intendono fuggire, anche se momentaneamente dalla costrizione, dalla monotonia e dalla prevedibilità della società urbana contemporanea”». (Emanuele Amodio, Lamientu e passioni: il teatro, la festa, la morte in una cultura meridionale, Ragusa, Sicilia Punto L., 1982, p. 21).