tweener s. m. Il colpo effettuato da un giocatore, spalle alla rete, che colpisce con la racchetta la palla da tennis quando quest’ultima è tra le sue gambe. ◆ Chissà cosa penserà il vecchio campione argentino Guillermo Vilas, il vero inventore del colpo che poi si chiamerebbe Gran Wyllie e che, negli anni, è stato di volta in volta ribattezzato come colpo Noah e ora colpo Federer. Il copyright non è depositato, e forse neppure il presidente degli Stati Uniti [Barack Obama] lo sa: ma quello che ha tentato è il colpo inventato dal mancino (già, unica coincidenza) sudamericano che tra i Settanta e gli Ottanta vinse a ripetizione soprattutto sulla terra rossa. Altro che tweener... (Giovanni Marino, Repubblica.it, 29 aprile 2011, La storia) • [Jannik] Sinner rivela che la possibilità di giocare tutti i giorni a tennis "mi rende più felice di tutto. Poi ci sono vittorie e punti belli, ne ricordo per esempio uno nei campionati italiani U12 a Milano, quando ho fatto il mio primo tweener". (Ansa.it, 26 dicembre 2020, Sport) • [tit.] Roger Federer ha 40 anni. Le sfide con Nadal, il tweener contro Djokovic, Roddick: dieci magie della sua carriera. (Corriere della sera.it, 8 agosto 2021, Sport) • Contro [Ben] Shelton [Jannik Sinner] ha messo a segno anche uno dei colpi più belli di Wimbledon, un tweener quasi irreale, che ha fatto alzare in piedi tutti gli spettatori presenti per applaudirlo. Chi era a casa invece lo ha visto e rivisto più volte per capire come abbia fatto. (Corrieredellosport.it, 7 luglio 2024, Tennis).
Dall’ingl. tweener (propriam. ‘qualcosa che si colloca tra due categorie’; successivamente tecnicizzato nella lingua delle cronache del tennis).