unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ [Federico] Marchetti, in qualità di fondatore della prima startup italiana a superare il miliardo di dollari di valore (quello che in gergo si definisce "unicorno"), ha offerto cinque consigli ai giovani imprenditori in platea: "continuate ad avere una visione internazionale", "mettetevi tutte le mattine nei panni del cliente", "non dormite sugli allori: innovate", "condividete il valore creato coi vostri collaboratori", e "abbracciate un capitalismo basato sui risultati". (Repubblica.it, 14 dicembre 2015, Economia) • Che dire infine delle “aziende unicorno” (unicorn in inglese) o semplicemente degli “unicorni”: si tratta di aziende non quotate in borsa ma valutate almeno un miliardo di dollari (“Ecco la mappa mondiale degli unicorni, l’Italia non c’è. Esistono al mondo 309 unicorni. Nessuno di loro, però, ha trovato nell’Italia il proprio habitat naturale. Stiamo parlando, ovviamente, delle startup che ce l’hanno fatta, superando il miliardo di dollari di valutazione complessiva. […] Il settore in cui è più facile imbattersi in un unicorno è quello dei servizi e software per Internet”, Sole24Ore del 27/1/2019) – una sorta di ossimoro finanziario! (Francesca Rosati, Treccani.it, 20 marzo 2019, Lingua italiana) • Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di startup unicorno. Origine e significato del termine a primo impatto rimandano all’animale mitico e leggendario, simbolo di forza e immaginazione. Unicorni, in finanza, sono soprannominate quelle aziende private che hanno raggiunto una valutazione di mercato di oltre 1 miliardo di dollari. Il termine azienda unicorno è stato coniato nel 2013 da Aileen Lee, fondatrice di Cowboy Ventures, un fondo di venture capital, per descrivere le società tecnologiche valutate più di $ 1 miliardo. (Giulia Adonopoulos, Money.it, 8 giugno 2021) • Raccontiamo anche storie di successo al femminile, con le donne protagoniste non solo nell’intelligenza artificiale ma anche dell’imprenditoria. Come nell’intervista a Milda Mitkute, fondatrice di Vinted, la startup lituana diventata un unicorno. (Michela Rovelli, Corriere della sera.it, 15 dicembre 2023, LOGIN:).
L’espressione è un calco semantico dell’ingl. unicorn, attestato principalmente come componente delle loc. unicorn startup, unicorn startup company, unicorn company, aziende che raggiungono rapidamente il valore di un miliardo di dollari senza essere quotate in Borsa. Aziende dunque fuori dell’ordinario, come fuori dell’ordinario, più unico che raro, è considerato il mitico unicorno.