visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito d’iniziativa, vivacità e originalità. ◆ Anche Depardieu [Gerard D.] è da tempo amareggiato per la volgarità e la violenza della «nostra epoca di merda, così triste e cupa, spenta. La gente che litiga in pubblico senza voler trovare le soluzioni ai gravi problemi dell'oggi, mi deprime». Per fare Colombo si è preparato in modo coscienzioso. Ha tentato di conquistare la sua America perfezionando il suo traballante inglese, leggendo moltissimi libri di storia che però non gli sono stati di grande utilità perché il regista Ridley Scott ha puntato tutto su un Colombo avventuriero e visionario, geniale. (Enrica Illuminati, Stampa, 25 agosto 1992, p. 20, Spettacoli) • [occhiello] Inventando nell'aprile del 76 il pc di costo relativamente basso Jobs e Wozniak hanno trasformato lo stile di vita di generazioni [titolo] I visionari del garage che cambiarono la storia. (Repubblica.it, 26 marzo 2006, Scienza & Tecnologia) • Pierluigi, pensionato ultrasettantenne. Silvia, giovane insegnante di scuola materna. Michela, cura le pubbliche relazioni per un’azienda produttrice di vini. Barbara, insegnante di scultura. Clara, all’incirca 30 anni, impiegata delle Poste. E poi operai, elettricisti, studenti, baristi e commesse del supermercato… Persone diverse, lavori diversi, età diverse, eppure hanno qualcosa in comune: sono tutti «visionari», cioè «persone un po’ fuori di testa» come si autodefinisce Pierluigi. In effetti un pochino folli bisognerà pur esserlo per decidere di trascorrere le proprie serate invernali guardando, discutendo e infine scegliendo le proposte di teatro e danza delle giovani compagnie italiane che poi saranno inserite nella programmazione di Kilowatt Festival, in corso proprio in questi giorni a Sansepolcro, in provincia di Arezzo. (Jolanda Bufalini, Unità, 29 luglio 2013, p. 18, U:Culture) • Ha aperto da pochi mesi ma ancora nessuno ne parla. Eppure questo ristorante defilato, a pochi metri da Campo de’ Fiori, porta nel panorama capitolino una ventata di freschezza. A cominciare dall'idea visionaria con cui esordì, ormai qualche anno addietro, Marco Galli gestore della piccola bottega MyAle nella centralissima via dei Cappellari. (Saverio De Luca, Gamberorosso.it, 30 gennaio 2018, Notizie) • Per 14 giorni, Fedez è stato protagonista di una spettacolare caccia all'uomo. «Sono stato un latitante, senza il peso dei crimini addosso». Spiega così Celebrity Hunted, nuovo reality disponibile dal 13 marzo su Amazon Prime Video. «Mi affascinava lavorare con una delle aziende più visionarie: è un format pionieristico. Un ibrido: un thriller montato come una serie ma è un reality. Io e gli altri sette concorrenti dovevamo fuggire da ex militari e agenti dei servizi segreti». (Chiara Maffioletti, Corriere della sera, 10 marzo 2020, p. 33, Spettacoli) • "Il 'Made in Italy' deve a visionari come Marcello Mutti il prestigio che il nostro sistema economico ha conquistato a livello globale. Grazie per il contributo che ha dato al nostro Paese – ha aggiunto il ministro [dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida] – e per ciò che la sua azienda rappresenta oggi e rappresenterà in futuro in un mercato che fa dell'Italia un simbolo di qualità". (Ansa.it, 11 ottobre 2024, Terra & Gusto).
Calco semantico sull’ingl. visionary. Come nota Edoardo Lombardi Vallauri, analizzando la storia recente del significato della parola visionario nel sito dell’Accademia della Crusca, in realtà, a partire dagli inizi del Novecento, non mancano occorrenze (nella letteratura e poi nei giornali) di visionario in accezione positiva, mentre rimane stabile il largamente maggioritario ceppo semantico connotato in senso negativo. A mano a mano che ci si avvicina alla contemporaneità, però, si assiste all’erosione progressiva della connotazione negativa, tanto che oggi si può dire che prevalgano di gran lunga gli usi di visionario con la connotazione positiva.