work creep loc. s.le m. inv. Aumento lento, costante, inizialmente inavvertito, della disponibilità a lavorare sempre di più, da parte di chi possiede forti motivazioni, andando oltre i limiti contrattuali di orario e di mansioni ma senza pretendere o aspettarsi aumenti salariali. ◆ I confini rotolano facilitati da strumenti elettronici e connessioni alternative messe in piedi con i lockdown passati. E così il ‘lavoratore strisciante’ (spiace dirlo ma questa la traduzione letterale del temine) si insinua in noi facendo leva sul valore psicologico insito negli accordi di lavoro come aspettative, disponibilità e riconoscimenti. Diverso dal workaholism, la dipendenza da lavoro che colpisce soprattutto i manager che, una volta in ferie, sentono un terribile senso di vuoto e si sentono male, il work creep contagia chi è molto interessato a quella azienda, quel settore, quei progetti e si rende disponibile a fare di più, sempre di più, magari anche il weekend o la sera. Il lavoro è importante e averne cura è il minimo ma proprio facendo leva su questo aspetto che si rischia la deriva. (Agnese Ferrara, Ansa.it, 25 settembre 2022, Società&Diritti) • La traduzione letterale anche se un po' adattata dall'inglese è lavoro strisciante. Gli inglesi lo chiamano "job creep" o "work creep" e suona molto meglio. Battezzato una ventina di anni fa, starebbe vivendo un ritorno di fiamma con la riapertura degli uffici nel post pandemia, ponendosi in netta antitesi con i più noti fenomeni della "great resignation" e del "quiet quitting". Se questi ultimi incorniciano la crescente disaffezione degli impiegati verso gli obiettivi e i valori aziendali, declinabili in modi e tempi più o meno impattanti, il fenomeno del job creep è l'altra faccia della medaglia. In questo caso, il dipendente tende ad assumersi più incarichi di quelli afferenti la propria mansione, a dilatare l'orario di lavoro oltre i limiti contrattuali e a rimanere sempre collegato ai device. Si resta dunque a disposizione di superiori e colleghi, rispondendo a mail aziendali o partecipando a chat lavorative anche a tarda sera. Il tutto senza aumenti salariali effettivi o promessi. (Mauro Cerri, Giorno.it, 30 settembre 2022, Economia).
Loc. ingl. (propriamente ‘lavoro strisciante’), presente nei media it. anche nella variante job creep.