neoconsociativismo
(neo-consociativismo, neo consociativismo), s. m. Tendenza politica a riproporre intese consociative tra gli schieramenti della maggioranza e dell’opposizione. ◆ Di recente sembrano addirittura emergere tentazioni per una politica clientelare-parlamentare (senza distinzione di parti politiche, delineandosi così un neo consociativismo pre-elettorale), mentre il Governo, anche indebolito da una maggioranza fragile, non è stato capace di fare scelte nette per promuovere la crescita. (Sole 24 Ore, 25 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Neoconsociativismo, la tentazione dei Ds (Giornale, 13 agosto 2001, p. 10, Commenti) • Avulso dai fatti, il sostegno all’italianità è una bandiera al vento, mera figura retorica di appoggio alla gestione attuale. La decisione dell’Agcm porterà maggior concorrenza sul nostro mercato, fermando la strisciante avanzata del neo-consociativismo assicurativo; ne beneficeranno consumatori, azionisti e cittadini tutti. Certo, la vita dei gestori sarà più dura, ma è per quello che li pagano bene. (Salvatore Bragantini, Corriere della sera, 27 dicembre 2006, p. 42, Commenti).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. consociativismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 aprile 1993, p. 3, In primo piano (Stefano Folli), nella variante grafica neo consociativismo.