neodivismo
s. m. Nuova forma di divismo caratterizzata dalla capacità di sapersi mettere in luce, di diventare un personaggio. ◆ «vi è un neodivismo che allieta ormai da tempo il mondo della cultura. […] Il neodivismo riguarda quegli autori che sono in testa alle classifiche, che vendono perché posseggono un indiscutibile talento industriale, del quale altri beneficiano indirettamente» [Edoardo Sanguineti intervistato da Antonio Gnoli]. (Repubblica, 10 maggio 2004, p. 31, Cultura).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. divismo.
Già attestato nella Repubblica del 2 settembre 1987, p. 30, Spettacoli (Ernesto Assante), nella variante grafica neo-divismo.