neoumanesimo
neoumanéṡimo s. m. [comp. di neo- e umanesimo]. – Nome dato genericam. a indirizzi e programmi culturali che si ispirano agli studî e agli ideali del mondo classico. Più in partic. è stato così designato l’orientamento pedagogico fiorito in Germania tra i secoli 18° e 19°, ispirato alle idee di W. von Humboldt, F. E. Niethammer, J. G. Herder, impegnato nell’affermazione del valore formativo dello studio della lingua e della civiltà greche. Con lo stesso termine si è indicato l’indirizzo filosofico e storiografico, sorto in Germania nel primo dopoguerra soprattutto per opera di W. Jaeger e J. Stenzel, che hanno fortemente promosso gli studî classici e sottolineato il valore perenne, per l’uomo moderno, del mondo ellenico anche come fondamentale esperienza educativa (è da taluni chiamato terzo umanesimo, considerando secondo – dopo il primo del sec. 15° – quello tedesco dei sec. 18° e 19°).