Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti dei politici locali è una notizia di rilevante interesse scientifico, essendo la Nepopartitocrazia un nuovo modello di fecondazione assistita, frutto della fusione fra il clientelismo del sangue e quello delle tessere. (Massimo Gramellini, Stampa, 4 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. nepo(tismo) e dal s. f. partitocrazia.