netdipendente
(net-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di Internet, ha un bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ A fine anno sapremo se questi volonterosi «prof» saranno riusciti a trasformare in lettori anche di quotidiani allievi per ora solo tele o net-dipendenti. Tanto più che, secondo le statistiche, una delle poltrone più ambite dai giovani è sempre quella di direttore di giornale. (Sandro Rizzi, Corriere della sera, 15 gennaio 2001, p. 17, Cronache) • «È normale avere un indirizzo per il lavoro e uno per gli amici», dice Marco Longo, direttore di Psycomedia.it, sito di ascolto e aiuto per i netdipendenti, «anche perché così si dà voce alle nostre diverse dimensioni psicologiche». (Giuseppe De Bellis, Giornale, 8 marzo 2004, p. 16, Cronache) • Per curarsi, l’unica è ricorrere al metodo degli alcolisti anonimi. Per le aziende preoccupate dal calo di efficienza dei loro dipendenti «net-dipendenti», invece, [Maria Candida] Mazzilli propone corsi di formazione e sostegno psicologico sul posto di lavoro. Per ricordare a tutti che il computer appare come uno schermo protettivo fra noi e il mondo. Ma è solo uno schermo. (Anna Masera, Stampa, 17 febbraio 2005, p. 15, Cronache Italiane).
Composto dal s. ingl. net (‘rete, Internet’) e dal p. pres. e agg. dipendente, ricalcando l’espressione ingl. net addict.
V. anche cyberdipendente, Internet-dipendente, web-dipendente.