netto /'net:o/ [lat. nĭtĭdus]. - ■ agg. 1. (non com.) a. [privo di macchie, scorie e sudiciume, anche con la prep. di: vetro n.; tegami n. di macchie] ≈ lindo, (lett.) mondo (da), nitido, pulito, terso. ↔ imbrattato, insudiciato, lercio, (lett.) lordo, lurido, sozzo, sporco, sudicio. b. (fig.) [di persona, privo di colpe] ≈ incorrotto, innocente, onesto, pulito, puro, virtuoso. ↔ corrotto, disonesto, impuro, (lett.) lordo, sordido, sporco, sudicio. 2. a. (fig.) [di idea, posizione, sensazione e sim., chiaramente delineato: un disegno dai contorni n.; visione n.] ≈ chiaro, deciso, definito, determinato, distinto, esatto, nitido, preciso, sicuro, [di rifiuto] assoluto, [di posizione, risposta e sim.] inequivocabile, [di rifiuto] secco. ↔ ambiguo, confuso, impreciso, incerto, indeciso, nebuloso, vago, [di posizione, risposta e sim.] esitante. ▲ Locuz. prep.: di netto [in modo brusco e deciso] ≈ completamente, definitivamente, energicamente, in un sol colpo, tutt'a un tratto. b. [chiaramente visibile a tutti: riportare una n. vittoria; essere in n. vantaggio] ≈ deciso, indiscutibile, inequivocabile, pieno, totale. 3. (econ.) [di guadagno, peso e sim., depurato da ogni gravame, imposta o debito: retribuzione n.] ≈ defalcato, [di peso] senza tara. ↔ lordo. ■ avv. [in modo netto: parlare n.] ≈ chiaramente, chiaro (e tondo), fuori dei denti, senza riserve. ↔ ambiguamente, confusamente, vagamente.