neurostimolazione
s. f. Stimolazione, perlopiù elettrica, del sistema nervoso. ◆ Il progetto su cui lavorano da quasi due anni, in gran segreto, i ricercatori della Lorenz Biotech guidati da Andrea Zanella, ingegnere biomedico ex Sorin e Gamro-Dasco, è nato dai risultati di una ricerca nel campo della neurostimolazione ad impulsi. La Terapia Lorenz, così battezzata dal nome della società, è stata sperimentata per la prima volta all’ospedale Sacco di Milano e ha ricevuto il premio Novartis. (Roberta Scagliarini, Corriere della sera, 30 giugno 2003, Corriere Economia, p. 7) • Ora nuovi settori si affacciano, a partire dalla neurostimolazione profonda per la cura del dolore e di malattie neurodegenerative come il Parkinson, e dagli strumenti per diabetici. […] La neurostimolazione profonda è utilizzata nei casi di Parkinson in cui la sola terapia farmacologica non è sufficiente. (Agnese Ananasso, Repubblica, 19 febbraio 2007, Affari & Finanza, p. 14) • [tit.] Dolore a schiena e gambe si può ridurre con la neurostimolazione elettrica / Risultati di studio del «Gemelli» di Roma [testo] […] Il dolore cronico a schiena e gambe può essere ridotto con la neurostimolazione, associata a terapia medica. È quanto emerge dallo studio (su «Pain») su 100 pazienti in 8 Paesi, secondo cui tramite l’uso di leggeri impulsi elettrici sulla colonna vertebrale, è possibile ottenere benefici contro il dolore neuropatico cronico. (Avvenire, 12 gennaio 2008, p. 8, Oggi Italia).
Composto dal confisso neuro- aggiunto al s. f. stimolazione.
Già attestato nella Stampa del 29 gennaio 1992, Tuttoscienze, p. 3 (Massimiliano Visocchi).